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 Intervista a Maurizio Falco
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 Intervista a Maurizio Falco (da Il Tirreno)..
.Ripartono più tonici e più in forma che mai i campionati di calcio pratesi grazie anche all’importante lavoro che anche quest’anno il comitato provinciale svolge nei confronti delle società calcistiche. Il presidente Maurizio Falco aprirà la stagione sportiva con alcuni incontri che coinvolgeranno ben trentacinque presidenti di altrettante società sportive. Presidente, come sarà la nuova stagione calcistica? «Sarà ancora più avvincente e più entusiasmante della precedente perchè il calcio pratese è sempre in crescita ed i risultati ci danno ragione. Nel settore giovanile la promozione del Mezzana e del Maliseti negli Juniores regionali ha premiato il lavoro di qulità svolto l’anno scorso. E per questo inizio di campionato si confermano le stese aspettative di crescita avute in precedenza. Stesso discorso vale per il campionato di Terza categoria dove le promozioni alla categoria superiore sono state tre invece che due: Prato Sport, Viaccia e Valmarina. Mentre accogliamo con molta soddisfazione l’arrivo al nostro campionato di due società storiche degli enti di promozione e sono il Paperino e il Calcio Capalle. Mi aspetto anche qui un campionato avvincente che si deciderà sicuramente nelle ultime battute finali». Come mai dopo tanti anni queste società scelgono di iscriversi al vostro campionato? «Il bello del calcio è che è uno sport dinamico sotto tutti i punti di vista e chi viene da noi evidentemente lo fa per cercare esperienze nuove. Io non so come operano gli altri enti di promozione ma le posso dire che il mio comitato provinciale ha sempre operato mettendo a frutto le esperienze e le energie di tutti. Noi lavoriamo perchè i problemi diventino soluzioni condivise ed occasione di crescita per tutti coloro che al calcio vogliono dare e dal calcio vogliono ricevere». Quanto hanno influito le vicende di calciopoli a livello locale? «Sono fatti spiacevoli ma noi abbiamo dimostrato che gli scandali del pallone non hanno nulla a che vedere con la realtà locale. Vede, il calcio ha delle regole il problema è che nel nostro mondo vale il significato letterale della regola mentre nel mondo professionistico quello che conta è solo l’interpretazione che si riesce a ricavare dalla regola stessa. Io credo che l’origine dei tanti problemi sia tutta qui». Ripartono i campionati e anche gli arbitri avranno il loro bel da fare. Ha parlato con il presidente Lencioni? «Sì, ci siamo incontrati insieme alla giustizia sportiva e le posso dire che da parte nostra c’è la convinzione che sia gli arbitri che la giustizia sportiva daranno anche quest’anno il loro importante contributo. Entrambi i ruoli hanno compiti delicati e le società sportive questo lo sanno benissimo. Io faccio come sempre un grosso in bocca al lupo». Cosa avete in cantire per questa stagione 2006-07? «Continueremo la proficua collaborazione dei corsi di formazione che tanta soddisfazione ha dato a questo comitato. Infatti oltre al corso per dirigente di società sportiva verrà presto presentato il corso per dirigere le gare che non prevedono l’impiego di arbitri ufficiali. Durante la stagione partirà anche un corso di pronto soccorso che servirà a fornire nozioni fondamentali a chi opera quotidianamente sui campi di gioco». Come vanno i rapporti Coni e Istituzioni? «Stiamo lavorando bene con tutti ed i rapporti sono ottimi. Il sostegno da parte delle Istituzioni non è mai mancato e l’assessore Aldo Milone ha dimostrato in più di un’occasione grande sensibilità nei confronti dello sport pratese. Devo però dire che abbiamo buoni rapporti con tutti perchè la squadra di lavoro del comitato provinciale è eccellente. Colgo infatti l’occasione per ringraziare Ugo Pessuti, Roberto Querci, Antonio Lotti, Umberto Mati, Silvano Facchini e tanti altri per l’istancabile impegno speso quotidianamente al servizio delle società sportive». Nei prossimi giorni sono previste alcune riunioni settoriali.
Postato Sabato 16 Settembre 2006 - 17:47 (letto 1294 volte)
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