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Daddi e Bottino (Giovanissimi '95): «Non vediamo l'ora di cominciare!»
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Intervista a Paolo Bottino (portiere) e Stefano Daddi (attaccante), classe '95, due innesti di qualità nella rosa del Maliseti che il prossimo anno disputerà il campionato Giovanissimi Regionali. Le prime parole da calciatori amaranto...
STEFANO DADDI: «Ho cominciato a giocare a calcio già a 5 anni, nel Poggio a Caiano, società nella quale ho miliato fino ad un anno fa, quando sono approdato alla Margine Coperta. Il mio ruolo? Posso spaziare su tutto il fronte d'attacco, ho giocato sia come punta centrale che come esterno. La mia qualità migliore è la rapidità, sfrutto il baricentro basso. Sono destro ma me la cavo bene anche di sinistro. Lo scorso anno ho segnato 35 gol nel girone pratese e 15 in quello pistoiese. Punto debole? Dovrei partecipare maggiormente alla manovra della squadra. Perché Maliseti? E' una società importante nel panorama calcistico pratese, con un bell'impianto, ho parlato a lungo con il direttore sportivo Vannucchi, mi ha convinto il progetto, la possibilità di mettermi alla prova come titolare in un campionato regionale. Ho saputo del gemellaggio con il Brescia, farò di tutto per mettermi in evidenza ed essere visionato dagli osservatori di questa società professionistica. Il mister? Non ho ancora avuto modo di incontrarlo. Conosco già alcuni dei miei nuovi compagni, oltre a Paolo Bottino, con cui ho giocato a Poggio, di vista conosco Baccini, Albano. Non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura con il Maliseti, speriamo di fare bene...»
PAOLO BOTTINO: «Ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni nel Comeana. Dopo 3 anni ho smesso per un breve periodo, per riprendere all'età di 11 anni a Poggio a Caiano. Quest'anno, pur essendo un '95, ho disputato il campionato Giovanissimi provinciale con il '94. Ho sempre fatto il portiere, da bambino alla prima partita mi hanno messo tra i pali, me la sono cavata bene e non sono più uscito... Punto di forza? Mi sento piuttosto sicuro sui titri alti ed a mezzaltezza, sfrutto la mia statura... sono alto quasi un metro e 80... Devo migliorare sui tiri rasoterra. Le uscite? Non mi fanno paura, mi piace buttarmi sui piedi dell'attaccante, riesco a rubare il tempo. A chi mi ispiro? Oltre a Buffon, portiere della Nazionale, ed a Casillas, il mio idolo è Frey, portiere della mia squadra del cuore. Perché Maliseti? A Poggio mi trovavo bene, però mi è piaciuto subito il progetto della società amaranto, la possibilità di giocare un campionato regionale. Ho giocato contro il '94 del Maliseti, una delle formazioni più forti incontrate quest'anno. Sono sicuro di trovare un ambiente che sa come far crescere e valorizzare i propri tesserati, anche grazie alla collaborazione con il Brescia. Non vedo l'ora di incontrare i miei nuovi compagni, sono contento di ritrovare il mio amico Stefano Daddi...»
Postato Lunedi 29 Giugno 2009 - 00:20 (letto 1068 volte)
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