|
Menu |
|
|
|
|
|
 Flussi: «Sono contentissimo, per me è un ritorno a casa»
|
 Intervista a Daniele Flussi...
FLUSSI: «Sono contentissimo, per me è un ritorno a casa. Abito a pochi metri dal campo, dalla mia abitazione sento i fischi dell'arbitro. A Maliseti ho mosso i primi passi cominciando a giocare a sei anni e sono rimasto fino alla categoria Giovanissimi B, prima di passare al Coiano (Giovanissimi Regionali), alla Pietà (Allievi Regionali) ed al Montale (Juniores). Nei dilettanti ho giocato a Barberino (un campionato di Promozione e quattro campionati di Eccellenza, vincendo una Coppa Toscana), Lanciotto (vincendo il campionato di Promozione), Pontassieve (Eccellenza) e negli ultimi sei mesi nell'Appennino Pistoiese...
Appena arrivato ho ritrovato tante persone che avevo incontrato quando ero bambino. Mio padre Osvaldo è stato anche dirigente a Maliseti...
Già un paio di anni fa sono stato vicinissimo a vestire la maglia amaranto, ricordo che parlai con Simone Bardazzi prima di andare al Lanciotto, sono felice che oggi le nostre strade si siano incontrate in una categoria importante come la Promozione...
Negli ultimi anni, con sempre meno società disposte a fare investimenti esorbitanti e con le nuove regole sulle quote, la Promozione si è avvicinata tantissimo all'Eccellenza. Una società come il Maliseti, con le sue strutture e un settore giovanile di altissimo livello, ha tutte le carte in regola per fare bene in queste categorie...
Il mio ruolo? Sono una seconda punta, all'occorrenza posso fare il quarto di centrocampo in un 4-4-2, esterno a destra o a sinistra. Non ho mai realizzato tantissimi gol, anche se sono arrivato in doppia cifra in Promozione e lo scorso anno ho realizzato 5 reti in Eccellenza, le mie caratteristiche sono altre...
Obiettivi? Spero di dare il mio contributo alla squadra per mantenere questa posizione di classifica, a Maliseti forse non ci sono giocatori con nomi altisonanti come in altre squadre, ma con la forza del gruppo e l'entusiasmo dell'ambiente i play-off potrebbero anche diventare un sogno raggiungibile, una volta centrato l'obiettivo salvezza...
I compagni? Ho giocato con Tosti a Barberino, conosco bene Marchiseppe e Marini, quest'estate siamo stati in vacanza insieme. Il mister? Ci conoscevamo, anche perché in passato a volte mi ha dato la possibilità di allenarmi a Maliseti alla fine del campionato di Eccellenza...»
Postato Venerdi 02 Dicembre 2011 - 12:33 (letto 891 volte)
Le ultime notizie relative a questo argomento Fabbri: «Prova di carattere, importante muovere sempre la classifica...» (04/03/2020 - 15:54) letto 329 volte
Tutte le notizie relative a questo argomento
|
|
|
|
|
Login |
|
|
|
|
|
|
Utenti |
|
Persone on-line:
 0 amministratori
 0 utenti
 2 ospiti
|
|
|
|
|
Cerca |
|
|
|
|
|
