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Bardazzi: «Alla fine del girone di andata il bilancio non può che essere positivo»
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 Intervista di fine anno al direttore generale amaranto Simone Bardazzi...
BARDAZZI: «Alla fine del girone di andata il bilancio della prima metà del campionato non può che essere positivo, soprattutto a fronte delle decisioni prese in estate, consapevoli dei tempi che corrono, con il ringiovanimento di un gruppo che già presentava un'età media abbastanza bassa e la necessità di allestire una rosa numericamente non ampia. Alla luce di tutto questo, i 24 punti ottenuti, appena due in meno rispetto allo scorso anno, e il quinto posto in classifica, costituiscono un risultato assolutamente onorevole. Più di così cosa chiedere? Certo, ci sono state delle difficoltà, anche previste perché con una rosa di 18-19 giocatori basta che si sovrappongano 3-4 assenze che già l'allenatore si trova in difficoltà a fare le sue scelte. Se poi queste assenze si prolungano per un mese e mezzo come è successo al Maliseti...
Il momento più difficile del girone di andata? La sconfitta interna contro il Quarrata, non tanto per il risultato quanto per tutto quello che è successo dopo la partita...
La pagina più bella è invece sicuramente la vittoria di Barga, su un campo tradizionalmente difficile, e che per come è stata ottenuta assume sicuramente i contorni dell'impresa. Tra infortuni e squalifiche ci mancavano ben 7 giocatori, ma in campo, vista l'emergenza, dopo un anno e mezzo c'era Daniele Rossi di nuovo con gli scarpini e il suo gran cuore...
Sorprese e delusioni? Delusioni sinceramente non ci sono state, prova ne è che a Dicembre non abbiamo toccato l'organico ne in entrata ne tantomeno in uscita, tutti i nuovi giocatori si sono inseriti bene ed hanno dato il loro apporto, sia i giovani che i più esperti. Tra i giovani sicuramente quello che ha avuto più spazio e che si è calato immediatamente nella parte è stato Molinara, ma non avevo alcun dubbio sul fatto che sarebbe stato così, avendolo visto crescere fin dai Pulcini. Ma anche lo stesso Di Giorgio è stato spesso chiamato in causa, così come è da segnalare la conferma a grandi livelli di Lorenzo Melani, un 18enne che ne dimostra 28. Tra i giocatori con più esperienza sarebbe facile fare il nome di Alex Cerretini, un calciatore che si è messo in luce anche in categorie superiori, e che a Maliseti sta confermando di avere i numeri. La sorpresa, ma solo per chi non lo conosceva, è forse Damiano Melani. Personalmente, e così mister Rossi, non avevamo dubbi che avrebbe saputo imporsi anche in questa categoria…
Il nostro obiettivo? Disputare un girone di ritorno migliore dello scorso anno, quando dopo aver girato a 26 punti abbiamo conquistato solo 13 punti. Sono sicuro che, anche con il recupero già da gennaio di due pedine importanti come Giandonati e Laveglia, saremo all’altezza della situazione… Un bilancio del 2012 a livello societario? Per il Maliseti è stato un anno da ricordare, con la vittoria di un campionato regionale, tre campionati provinciali e due feste provinciali nella scuola calcio. La nuova stagione è cominciata con risultati assolutamente lusinghieri, tutte le nostre squadre o sono prime in classifica o sono in lotta per diventarlo e comunque per questo basta dare un’occhiata alle classifiche esposte settimanalmente nella nostra bacheca al campo sportivo…
L’augurio che mi sento di fare a questa società è che tutte le persone che a vario titolo sono impegnate per il Maliseti, dai dirigenti allo staff tecnico fino a tutti gli addetti, continuino sempre a lavorare con la passione, il dialogo e la collaborazione che li ha sempre contraddistinti fino ad oggi. E un ringraziamento e un augurio speciale va ai nostri sponsor, senza i quali, in un momento di crisi per la nostra economia, sarebbe davvero impossibile mantenere il livello sportivo e organizzativo che tutti riconoscono al Maliseti…e una citazione particolare per Roberto Oloferne, che oltre a "metterci a tavola" ogni domenica mattina in preparazione della gara, quando affrontiamo le trasferte più lunghe ci accompagna guidando il pulmino e ci sotiene durante la partita, sempre.. mentre non dico niente su Carlo Agliana, avendo ormai espresso su di lui tutte le lodi possibili di mia conoscenza
Auguri a dirigenti, allenatori, tesserati e loro familiari, buone feste a tutti…»
Postato Venerdi 21 Dicembre 2012 - 19:04 (letto 997 volte)
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