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Rossi: «Fatto una grande scalata, adesso dobbiamo concludere l'opera»
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Intervista a mister Fabrizio Rossi...
ROSSI: «E’ stata una partita emozionante, con tanti episodi. Continua la maledizione dei rigori, ieri non lo voleva battere nessuno, alla fine la responsabilità se l’è presa il più giovane, Mattia. I rigoristi designati sono Fabbri e Marchiseppe, ma ieri erano entrambi assenti. A fine partita c’è stato il secondo rigore, ha calciato Landolina, ma anche lui si è fatto parare il tiro. Meno male che questi errori non sono stati decisivi. Per calciare i rigori bisogna andare dal dischetto con la testa libera, per noi non è così. Vorrà dire che se con il Signa dovessimo andare ai rigori, consegneremo la coppa ai nostri avversari prima di tirare…
Il Pontebuggianese ha confermato di essere una squadra in grande salute, ha lottato su ogni pallone. Dopo il rigore sbagliato da Caggianese ci siamo un po’ innervositi, siamo andati in svantaggio, guarda caso su rigore, causato da un nostro errore. Abbiamo colpito anche un palo con Cardillo, insomma, la partita sembrava mettersi male.
Nel secondo tempo siamo riusciti a riequilibrare il risultato, con un colpo di testa di Casini, il portiere ha respinto ma secondo il guardalinee e l’arbitro la palla era già entrata. A quel punto abbiamo continuato ad attaccare, fino al 2-1 arrivato con una bellissima percussione di Landolina, palla per Lorenzi e gran gol dell’attaccante della Juniores. Il loro portiere ha compiuto 2-3 interventi importanti, ma anche Brunelli nel finale ha stato bravo a deviare sul palo un calcio di punizione.
A fine partita, animi un po’ surriscaldati, ma ci può stare dopo una partita con tanti episodi.
La vittoria di ieri ci permette di raggiungere la matematica salvezza, oggi può sembrare un eresia dirlo, ma ricordiamoci che a inizio dicembre il Maliseti Tobbianese era ultimo in classifica. Abbiamo fatto una grande scalata, il bilancio è positivo, ma adesso dobbiamo concludere l’opera. Vogliamo giocarci i play-off, abbiamo due strade per arrivarci...
Dopo la sosta andremo a Lastra e poi tre giorni dopo ci sarà la finale di coppa, anche inconsciamente siamo un po’ tutti già proiettati a quella partita, ma abbiamo una rosa in grado di giocare due partite al massimo in pochi giorni.
La finale? Si affronteranno a mio avviso le due squadre più forti del girone, il Signa ha vinto meritatamente il campionato dimostrando una regolarità difficile da trovare in Promozione. I canarini arriveranno a questo appuntamento con la mente più libera della nostra, avendo già raggiunto il loro obiettivo primario. Ma nella stagione del centenario il Signa vuole fare la storia e vincere tutto. Ma anche noi non siamo da meno, per Maliseti e Tobbiana è una finale storica. Alzare un trofeo sarebbe il massimo...
La scelta del campo? Mi soddisfa, rispetto ad altre sedi ipotizzate il “Torrini” è sicuramente la scelta migliore. Mi dispiace però non giocare al “Buozzi”. Ci saranno sicuramente tanti tifosi amaranto-gialloblu, la trasferta è vicina, a Sesto si arriva anche in bicicletta…
Buona Pasqua a tutti, ragazzi, famiglie, dirigenti…»
Postato Lunedi 30 Marzo 2015 - 10:48 (letto 766 volte)
Le ultime notizie relative a questo argomento Fabbri: «Prova di carattere, importante muovere sempre la classifica...» (04/03/2020 - 15:54) letto 329 volte
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