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Eccellenza, 10ª giornata: Rignanese-Maliseti Tobbianese 2-0, il commento
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Sconfitta meritata, la capolista segna un gol per tempo e resta sola al comando.,,
E' stato un week end dalle fortissime tinte amaranto, solo vittorie, tutti... Roboante quella degli Allievi a Settignano, bella e confortante quella della Juniores contro la Sestese, di misura ma importante quella dei Giovanissimi a Maliseti contro lo Scintilla Pisa Est, prestigiosa quella dei 2002 a Calenzano visto che i locali erano imbattuti e piuttosto larga quella degli Allievi B che stanno velocemente salendo in classifica, ecco che qualcuno dice la fatidica frase.. "ci vorrebbe la ciliegina sulla torta"... E pur fuori stagione per quel tipo di frutta, noi abbiamo il compito di andare "a ciliegie" in quel di Rignano, la torta l'hanno fatta le altre squadre, a noi spetta l'onere di trovare la ciliegia.. un bel problema nel mese di Novembre no?
Rignano sull'Arno, bel comune fiorentino caratterizzato dal ponte mediceo che collega San Clemente al centro abitato di Rignano, un ponte magari non bellissimo o di forma particolare, ma sicuramente importante e storico (circa 800 anni di vita direi che bastano per considerarlo tale..) più volte ristrutturato e ricostruito dall'uomo dopo che la forza delle acque del fiume lo aveva messo a dura prova, ma non solo per quello ovviamente, il semplice continuo passaggio di mezzi pesanti, i bombardamenti durante la guerra... chissà quante cose e quante storie potrebbero raccontare le sue arcate... storie affascinanti, storie drammatiche, storie d'amore d'altri tempi, o perchè no, anche recenti.. "Ne è passata di acqua sotto i ponti" oppure "l'acqua cheta rovina i ponti", quanti proverbi e modi di dire sono collegati ai ponti e alla loro storia? innumerevoli... E innumerevoli sono le volte che l'ho attraversato questo ponte, per poi scendere sulla sponda idrografica sinistra del fiume e andare a ....... pescare! Già, fino ad oggi ho sempre attraversato questo ponte e la sua storia con uno scopo diverso da tutte le cose che ho appena citato, ne guerra ne amore.. o meglio, amore si, ma per i pesci, principalmente carpe e cavedani sono stati il miei precedenti obiettivi al momento che mi sono apprestato al suo attraversamento, con risultati alterni, come sempre, quando ti confronti con la natura, a volte magnanima oltre misura, a volte avara..... Poco a monte però, sorge un impianto sportivo molto bello. la Rignanese, avversario odierno, gioca proprio li, l'obiettivo quindi per una volta si sposta dalla fauna ittica al mondo del pallone, l'obiettivo odierno sono i tre punti, sarà più semplice o più difficile di insidiare carpe e cavedani? Saranno avari o generosi con noi i ragazzi biancoverdi? La classifica del campionato di eccellenza dopo 9 giornate ci suggerisce già da sola che avremo un compito assai arduo, infatti è guidata proprio dalla Rignanese, squadra importante che ha sfiorato per un soffio la promozione in serie D pochi mesi fa e che è ripartita con la stessa precisa idea meravigliosa in testa, vincere questo campionato... Noi veniamo da una bel periodo, 10 punti in quattro gare, due vittorie consecutive, convincenti e confortanti, ma sappiamo che oggi sarà molto difficile continuare la striscia positiva, abbiamo anche qualche defezione in più del solito, ma non c'è tempo per piangersi addosso, c'è solo da prepararsi al meglio per cercare di infliggere danni all'avversario, al ponte mediceo, in qualche modo, con acque chete o impetuose, non importa come, vediamo se ne saremo capaci. Dirige la gara il Signor Dellasanta di Trieste, assistito da Mangoni di Pistoia e Furiesi di Empoli. Buona presenza sugli spalti, dove avverranno anche alcuni innocui battibecchi, terreno in perfette condizioni, cielo coperto e temperatura mite, si parte... La capolista fa vedere già nella prima frazione di avere qualità e quantità, rocciosa in difesa, arcigna a centrocampo, dove Degl'Innocenti dominerà in lungo e in largo per l'intera gara suscitando ripetutamente gli applausi del proprio pubblico e sconforto nei sostenitori di fede contraria (ma che le piglia tutteeeee) ma le occasioni da rete latitano, facciamo buona guardia e anche se soffriamo un po soprattutto Baccini e il suo perpetuo movimento offensivo, Colombo non deve vestirsi da fenomeno praticamente mai, ma non siamo in giornata di grazia e si capisce fin da subito, facciamo fatica a scalfire la difesa locale ben diretta dal "decano" Bettini (40 anni e non sentirli) e al termine della frazione capitoliamo, perdiamo palla in uscita sulla corsia destra, Baccini trova così lo spazio giusto ed entra in area di rigore, tiro secco in diagonale respinto da Colombo, il più lesto a raccogliere è Bennati e la Rignanese passa, siamo al 38' e da li al duplice fischio non accadrà altro di rilevante. Nella ripresa non cambia la musica, anzi, forse per noi peggiora ancora, perchè se da una parte (la loro difesa) facciamo fatica ad entrare, dall'altra (la nostra) , causa un paio di disimpegni errati a centrocampo, si intensifica la presenza dei loro attaccanti e di conseguenza i pericoli, ma la rete del raddoppio non arriva, fino a pochi minuti dal termine almeno. E' una fase in cui la squadra locale sembra tirare un po il fiato e concedere qualche metro, la gara è ancora aperta e viene in mente per esempio la partita col Porta Romana, che fallito il raddoppio subì il nostro pareggio negli istanti conclusivi, una flebile speranza di concedere il bis si intravede... Ma al minuto 83' si spegne l'ultima fiammella, siamo in procinto di condurre una azione offensiva ma perdiamo malamente il pallone nei pressi della riga di metà campo vicino al fallo laterale, veniamo così presi d'infilata da tre avversari in campo aperto contro due dei nostri, ne consegue un rapido contropiede, due scambi in corsa e palla che libera Pagnotta davanti a Colombo, l'attaccante pratese cannoniere locale non si fa pregare e batte imparabilmente Colombo, fine dei giochi. A proposito di pregare, ora servirebbe un miracolo, del Santo o "della Santa" del paese.. ma non ne vedo, in campo abbiamo solo "Dellasanta" il bravo arbitro friulano, evidentemente non ancora in possesso dell'abilitazione ai miracoli. Al minuto 89' l'unica grossa occasione per noi, che avrebbe al massimo riacceso la speranza ( in chi possiede sempre tanta fede) nei minuti di recupero, ma Lorenzi, ben imbeccato da Cardillo, viene stoppato dall'uscita tempestiva e un pizzico fortunosa di Burzagli che devia in angolo e mantiene imbattuta la propria porta.. niente da fare, non è giornata... loro bravi e noi un po meno e anche meno lucidi delle ultime giornate, il 2-0 che ne consegue ci sta tutto, non c'è molto da aggiungere, la sconfitta è meritata. Vola così al comando da sola la squadra di casa, noi prendiamo due schiaffoni che ci svegliano dal bel sogno di sette giorni or sono, la strada è lunga è tortuosa, la Rignanese ha solo fatto in modo di ricordarcelo. Buona la direzione di gara e ottima l'accoglienza della dirigenza locale, cosa che voglio sottolineare. Torniamo a Prato sconfitti, dopo una striscia di risultati positivi durata un mese, oggi siamo stati acqua impetuosa o acqua cheta? A mio avviso siamo stati un acqua cheta, ma non abbiamo rotto il ponti.
alla prossima, Simone Bardazzi
Postato Domenica 15 Novembre 2015 - 23:11 (letto 894 volte)
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