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 Rossi: «Quasi salvi, i play-off un grande sogno che inseguiamo senza assilli»
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  Lunga intervista a mister Fabrizio Rossi: la partita contro il Bagni di Lucca e la salvezza quasi raggiunta. Il derby di domenica contro la Vaianese e il sogno play-off. I giovani e le nuove regole sulle quote...
ROSSI: «Domenica contro il Bagni di Lucca non siamo stati all’altezza delle nostre giornate migliori, soprattutto nel primo tempo. Da metà secondo tempo in poi abbiamo avuto almeno tre occasioni per portarci in vantaggio, con Marini, Cerretini e Rosi, se avessimo vinto non avremmo rubato niente. Il pareggio comunque ci può stare, sono più dispiaciuto per la prestazione in sé che per il risultato…
Siamo quarti in classifica a sette giornate dalla fine, oggi parlare di salvezza può stonare un po’, nel calcio però non bisogna mai abbassare la guardia. Al di là della matematica e della quota 40 punti da raggiungere al più presto, direi che ormai la salvezza è a portata di mano, anche perché le quintultime hanno un po’ rallentato…
Arrivati a questo punto faremo del nostro meglio per accedere ai play-off, un traguardo che rappresenterebbe il punto più alto raggiunto nel settore dilettanti dalla nostra società. Non sarà facile, fino alla Vaianese Impavida Vernio sono tutte in corsa, otto squadre per quattro posti. Ci proveremo, ci aspetta un calendario non semplicissimo, affronteremo Quarrata, Marina La Portuale e Real Castelnuovo, è vero anche che per caratteristiche questa squadra si trova meglio contro questo tipo di avversari che contro squadre chiuse. Non abbiamo assilli, mentalmente siamo nella situazione migliore…
Domenica a Vaiano? La rosa della Vaianese soprattutto dopo le correzioni apportate a stagione in corso è da Eccellenza. Con tanti giocatori nuovi hanno incontrato delle difficoltà nella prima parte della stagione, ma è ancora in corsa per i play-off. Se dovesse rientrarci, potrebbe diventare la mina vagante e puntare al salto di categoria. Per noi sarà un banco di prova importante, la Vaianese farà di tutto per vincere ed avvicinarci in classifica. Ma anche il Maliseti ha grandi motivazioni, e poi è un derby…
Quanto ci ha penalizzato quest’anno il nostro campo? Diciamo che il clima ci ha penalizzato tanto, ci siamo trovati spesso a giocare su campi al limite dell’impraticabilità, non solo a Maliseti…
Difficoltà con le quote? Sì, nelle ultime partite con le assenze di Lorenzo Melani e Caputo abbiamo incontrato delle difficoltà numeriche. Il nostro settore giovanile si è confermato anche quest’anno un serbatoio importante, in questa fase della stagione abbiamo però dovuto tenere conto anche delle esigenze delle formazioni Juniores e Allievi, che si stanno giocando un campionato regionale. Ogni settimana siamo costretti ad inventarci qualcosa, non è semplicissimo…
Le nuove regole sulle quote? Trovo sia stata presa una decisione giusta, il doppio salto dagli Allievi alla Promozione o all’Eccellenza è troppo impegnativo. Un anno di Juniores fa bene ai ragazzi, li aiuta a crescere e maturare. A mio avviso sono le politiche societarie a valorizzare i giovani, più che le quote. La riprova è vedere quanti giovani giocano quando non sono più quote: Casarin (’92) gioca regolarmente e Molinara (’93) è un giocatore su cui puntare anche l’anno prossimo. Per quanto riguarda il Maliseti, le nuove regole un po’ ci svantaggiano, vista la rosa dei ’96 che abbiamo in casa…»
Postato Venerdi 22 Febbraio 2013 - 10:28 (letto 1022 volte)
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