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 Juniores Reg., 6ª giornata and.: Maliseti Tobbianese-Olimpia Firenze 1-4, commento
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  Vince l'Olimpia, vince Bernardo...
Questa mattina, durante il ritorno da una lunga camminata nei boschi della Calvana, pensavo che oggi, con la categoria juniores, avevamo da disputare una partita che non avrei mai voluto giocare.
Sette giorni fa, la vita giovanissima di un diciottenne della squadra Olimpia Firenze era stata stroncata in un terribile incidente stradale poche ore dopo che Bernardo aveva giocato e vinto la sua ultima partita, oggi i suoi compagni sono nostri ospiti a Tobbiana, per giocare questa gara, per giocarla anche e soprattutto per lui, per Bernardo.
E' in un clima surreale che tutto ha il suo svolgimento, le tante magliette indossate in suo ricordo, le tante presenze dei suoi amici sulle tribune, il dolore dei suoi genitori, presenti....
L'arbitro designato, il Signor Russo della sezione Valdarno, sembra quasi non voler dirigere la gara, non trova il campo sportivo e siamo costretti a chiamare il comitato per sincerarsi della sua presenza, poi arriva, in ritardo, come in ritardo a quel punto inizia il match, quel match che comunque ha un sapore strano, spesso avvolto nel silenzio, privo dei soliti battibecchi sulle tribune.
Una partita che forse finisce prima ancora di iniziare e che voglio raccontare così come l'ho guardata, in silenzio....
Pochi minuti e l'olimpia è già in vantaggio, sfruttando un lungo rilancio che trova la nostra difesa impreparata. Ancora una manciata di minuti e arriva il raddoppio, Dinoto, ammonito in precedenza (giustamente) per un fallo a metà campo, commette un nuovo fallo, a parere del Signor Russo meritevole ancora di un giallo, forse in questo caso la valutazione del direttore di gara è fin troppo severa, ma l'espulsione scatta e sulla punizione che ne consegue la palla calciata dai venti metri compie una parabola perfetta, fin troppo perfetta, sembra "sospinta dall'alto".... e si insacca per il 2-0.
C'è solo il gol della bandiera, segnato da Manganello all'ultimo minuto del primo tempo, come unico testimone della nostra presenza sportiva in campo odierna, poi è solo Olimpia, è solo Bernardo, sembra esserci in campo un numero indefinibile di maglie numero 4, sulle tribune e ai bordi del terreno di gioco è la stessa cosa....
Così nella seconda frazione la squadra fiorentina segna ancora due volte, gli amici di Bernardo giocano per lui, vincono per lui, si attende solo il fischio finale per tributare il saluto al loro compagno di squadra e il terzo tempo che i ragazzi di Cavaliere dedicano a lui attraverso i saluti ai suoi compagni mentre escono dal campo con addosso la maglietta numero 4, poi c'è spazio solo per il commovente abbraccio che tutti loro dedicano alla famiglia di Bernardo, e per le lacrime... tante.....
Le parole esprimono i pensieri, le sensazioni, raccontano i momenti.... e credo di averne scritte fin troppe....oggi non ho voluto parlare di calcio, di tabellini, di classifiche, credo di aver raccontato tutto quello che c'era da raccontare, in silenzio....
Ha vinto l'Olimpia, ma soprattutto ha vinto Bernardo, ciao Bernardo.... hai lasciato un vuoto incolmabile in tutti coloro che ti conoscevano, che ti volevano bene, io non ti conoscevo, ma ho voluto salutarti così.... con un grande abbraccio, da parte mia e da parte di tutta la società Maliseti Tobbianese che rappresento.
Simone Bardazzi
Postato Domenica 20 Ottobre 2013 - 00:22 (letto 1170 volte)
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