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 Promozione, 5ª giornata ritorno: Maliseti Tobbianese-Zenith Audax 1-1, commento
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 Inutile negarlo, c'è tanta rabbia per una vittoria che sfuma nei secondi finali e che sarebbe stata cercata, voluta e meritata... resta però la bella prestazione...
C'è aria di derby da qualche giorno e ci sono per noi due tipi di derby, quello ricorrente e più "storico", il derby di sempre, mi riferisco a quello contro la Vaianese, poi c'è quello nuovo, quello che si gioca in promozione per la prima volta quest'anno, il derby "degli ex", perché la neo promossa Zenith Audax è composta in buona parte da "ex Maliseti prima" ed "ex Tobbianese poi", adesso che siamo riuniti si può definire lo stuolo di tesserati "blaugrana" un gruppo di "doppiamente ex", se mi concedete il neologismo,questo fa si che dopo gli affettuosi saluti tipici di queste occasioni nel prepartita, si passa come è giusto che sia ai saluti più ruvidi durante i 90 minuti della partita, dove generalmente il clima da battaglia di corpi e di nervi prende il sopravvento, senza però mai sconfinare nelle bieche scorrettezze ma cercando tuttavia di superarsi con ogni mezzo a disposizione fino all'ultimo secondo, ecco fatto, questo preambolo è dedicato agli amanti di questo genere di partite, ricche di intrecci e di motivazioni supplementari oltre ai classici tre punti in palio.
Classifica alla mano prima dell'inizio sopravanziamo l'avversario di quattro punti, ma entrambe le squadre sono in piena salute, una striscia di risultati positivi molto lunga sia per noi che per loro, 5 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 10 gare per l'Audax, per noi l'occasione di interromperla come abbiamo fatto col Sagginale, per loro quella di riuscire a batterci per la prima volta (contando anche i 4 precedenti in prima categoria) e contemporaneamente di limare a un solo punto la distanza in graduatoria.
Non manca niente per dare il via a questa gara saporita, nemmeno l'immancabile pioggia che ormai ci fa sembrare quasi di vivere in Scozia, il terreno è un pò pesante ma giocabile, la terna arbitrale designata è composta da Simone Galipo' di Firenze, coad.da Francesco Lagana' di Carrara e Edoardo Ciprianetti della sezione di Firenze.
Rossi deve fare i conti con l'assenza di Marchetti e Melani Lorenzo più all'ultimo secondo anche della "quota" Manetti (attacco febbrile) che viene sostituito dal generoso Caggianese, generoso perchè in pratica viene strappato letteralmente dal letto quando già pregustava una bella dormita post-discoteca del Sabato sera, visto che non poteva immaginare di essere convocato improvvisamente la domenica mattina, il calcio dilettanti è bello anche per questo no? E per poco proprio lui non "griffava" una bella vittoria, ma di questo ne parleremo dopo....
Sono invece presenti ma non al meglio sia Cerretini che Ballerini, seduti inizialmente in panchina, dalla parte opposta è assente Fracasso, mentre Picchianti, generalmente titolare, oggi siede in panchina molto probabilmente per alchimie tattiche di mister Bichi che sceglie un centrocampo meno tecnico ma più robusto, per il resto nessuna sorpresa, se non la presenza del fedelissimo Maretto al posto di Facchini, forse anche lui non al meglio perchè è presente ma non nell' 11 titolare.
A questo punto parliamo anche un pò della gara, perchè non dimentichiamoci che c'è stata anche quella e nemmeno priva di emozioni....
Inizio tipico con grande pressing sui portatori di palla delle due squadre, ma via via che passano i minuti siamo noi che riusciamo a costruire le uniche occasioni da gol, andiamo al tiro con Rosi, murato dai pugni di Taddei e con Molinara, mentre Palaj viene servito da Melani in area ma il difensore lo anticipa in angolo un attimo prima di battere a rete, è comunque lo stesso Palaj ad avere sui piedi l'occasione vera del primo tempo, la più ghiotta, quando si incunea tra le maglie avversarie e si presenta davanti a Taddei in posizione leggermente defilata, la parata bassa in uscita del portiere ospite (una sua specialità che conosciamo molto bene) è vincente la sfera viene ribattuta!
A questo punto si rende pericolosa la Zenith Audax con una veloce ripartenza orchestrata da Sorbera e Baroncelli, la nostra difesa chiude con affanno il ripiegamento e nella circostanza viene ammonito capitan Laveglia, impeccabile anche quest'oggi insieme a Bertini al centro della difesa dove davvero non passa uno spillo, ma ottima anche la prestazione dei due esterni in quota Auricchio e Gorgeri, che avevano due brutti clienti nei veloci Baroncelli e Sorbera...
Finale di tempo con altro brivido nell'area ospite, fuga di Melani che beve in velocità Bianchi e crossa basso, la sfera attraversa l'area piccola davanti a Taddei ma ne Flussi ne Palaj arrivano all'appuntamento e la prima frazione termina 0-0.
Ripresa: Zenith Audax pericolosa nei primi minuti quando Sorbera vince un rimpallo in mezzo a due difensori e scaglia un sinistro velenoso che scheggia la parte alta della traversa, ma è solo una fiammata, perchè dal 50' in avanti siamo ancora noi a cercare con grande insistenza i tre punti, il più vicino ci va Molinara, autore di un ottima gara che lo vede sempre in prima linea insieme a Casini in duelli rusticani contro Braschi e Menna nella zona mediana del campo, siamo al 58' e un siluro dai venti metri scagliato dal piede destro del "Moli" fa gridare al gol, Taddei resta immobile, palla che colpisce con grande violenza l'interno del legno vicino all'incrocio dei pali, non si capisce per quale mistero della balistica piuttosto che entrare in rete la sfera decide di tornare in campo, si resta così sullo 0-0 e ci mangiamo le mani.
Entrano quindi Cerretini per Flussi e Caggianese per Palaj e al 67' è proprio uno spunto del classe 96', il baby calciatore "last minute" chiamato oggi a sorpresa che potrebbe finalmente decidere la partita, scatto bruciante simile a quello che ieri ha permesso la vittoria della sua squadra juniores nel finale contro l'Ovest e fallo da rigore commesso su di lui, non ricordo con certezza chi tra Bianchi e Menna sia il colpevole, mi dicono Menna ma non è poi così rilevante... rilevante è invece la battuta di Cerretini che spiazza Taddei dal dischetto a finalmente andiamo in vantaggio!
E qui viene la nota dolente di giornata, perchè a questo punto non riusciamo a chiudere la gara sprecando qualche buona ripartenza e premettendo a Bichi di effettuare l'ultimo cambio di giornata inserendo al minuto 80' Lucchesi che è un attaccante al posto del difensore Maretto, passando a tre in difesa e rischiando il tutto per tutto quando la gara ancora è in bilico come risultato.
Prima degli attimi conclusivi c'è un episodio da segnalare, Molinara che viene toccato in area e molto sostengono che ci stava il secondo rigore, io non posso pronunciarmi perchè ero molto lontano, ma voglio comunque dire a prescindere da questo episodio che la direzione di gara è stata veramente ottima, sia Galipò che i suoi collaboratori sono stati bravi, domani rivedremo meglio in tv questa situazione ma non sarà comunque per colpa loro che abbiamo soltanto sfiorato una vittoria che sembrava sia meritata che quasi acquisita...
Minuti finali che vedono dunque protagonista Lucchesi, in pochi istanti fa più cose lui in avanti di tutta la Zenith messa insieme nei precedenti 90 minuti, Galipò decreta 4 minuti di recupero, al 91' Lucchesi si libera e calcia da fuori area, Brunelli para ma non trattiene e la palla va in angolo, il tiro dalla bandierina viene respinto dalla difesa ma invece di gestire il possesso della sfera si cerca (si può capire nella concitazione finale) solo di spararla lontano e il pallone va in fallo laterale, dalla rimessa nasce ancora un angolo e questa volta il cross che ne consegue viene trasformato in rete proprio da Lucchesi, forse un pò dimenticato nell'occasione, siamo quasi al 93' ed esplode la gioia della squadra ospite che coglie un pareggio a quel punto praticamente insperato.
L'ultimo minuto di gioco vede anche il terminale offensivo di mister Bichi, il centravanti Viti, che generosamente si rende utile nel cuore della sua difesa a protezione del prezioso pareggio colto in extremis, un incursione infruttuosa di Montagnolo che non riesce a battere a rete è l'ultimo atto che va in scena prima che Galipò fischi la fine della contesa.
Animi contrapposti nel dopogara, questo è normale, grande soddisfazione nella squadra ospite, tanta amarezza nel nostro spogliatoio, il pareggio ci sta stretto, questo è certo, ma dobbiamo essere sportivi, soltanto ieri era accaduto il contrario nella partita della squadra juniores, in verità la vittoria era più che meritata, ma maturava proprio agli sgocccioli della partita generando negli animi ospiti (per esempio in quello del grande ex Piero Carovani) la stessa rabbia e delusione che abbiamo oggi provato noi, il calcio è bello e imprevedibile, non si assegnano vittorie "ai punti" come nella boxe, ma solo a chi segna un gol più dell'avversario, ieri ci ha detto bene, oggi no.... C'est la vie.....
Cosa resta di buono da segnalare? Molto.... ottima prestazione in generale, striscia di risultati utili che si allunga ancora, un quarto posto in classifica in solitaria, visto che ha perso la Lampo e pareggiato come noi il Seravezza, ma mancano ancora 10 gare e di certezze non ne possiamo avere, a parte quella di avere la consapevolezza che quando stiamo ben concentrati possiamo essere un osso duro per qualsiasi squadra che affrontiamo e daremo del filo da torcere anche alle prossime 10 avversarie, comunque sia un bel bravo lo meritano tutti, peccato per la vittoria sfumata un pò beffardamente ma ormai è andata, per chi vive i derby con animo diverso dalle altre gare rimane anche la soddisfazione di non aver perso nessuna delle 6 gare stracittadine (coppa compresa) giocate nella stagione, 3 vittorie e 3 pareggi, quello di oggi il meno ben accetto.
Dedico l'ultima riga a Mattia Caggianese che ho svegliato "a bruciapelo", la merita... se non avessimo subito la rete al 93' ti avrei dedicato anche il titolo, ma avrai senza dubbio molte altre occasioni, grazie "Caggia" o "GAGGIA", come ormai a Tobbiana va di moda dire....
Simone Bardazzi
Postato Domenica 02 Febbraio 2014 - 20:00 (letto 1109 volte)
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