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 Braccini: «Arrivare a Maliseti è una grande soddisfazione e responsabilità»
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Intervista a Raffaele Braccini, nuovo responsabile della scuola calcio del Maliseti Tobbianese. La scheda, il suo programma di lavoro. Non allenerà una squadra ma, insieme all'amico e collega Filippo Baragli, si occuperà dell'organizzazione della scuola calco e dei tornei...
LA SCHEDA - «Dopo anni come istruttore di scuola calcio, con esperienze anche ai Camp di AC Milan e corsi presso il settore giovanile rossonero di Vismara - spiega Raffaele Braccini - nell’ultima stagione sono entrato a far parte dello staff di osservatori di A.C. Prato (del quale ha fatto parte anche il mio grande amico Filippo Baragli che condividerà con me quest’esperienza al Maliseti) collaborando con figure che per me rappresentano il top in questo mondo, parlo di Renato Galli e Giovanni Giovarruscio, personaggi dai quali è impossibile non imparare e non crescere professionalmente e che non finirò mai di ringraziare per avermi offerto questa opportunità. Parallelamente sono stato istruttore agli esordienti 2001 della Pietà 2004, società che malelingue descrivono in crisi ma che Filippo e Tonino Iacobacci mantengono invece viva e pimpante. Proprio a Filippo e Riccardo Gualcherani rivolgo i più sentiti ringraziamenti, due persone davvero splendide e preparate con le quali spero di aver la possibilità di collaborare nuovamente in futuro».
Sei felice per essere entrato a far parte dello staff del Maliseti ?
«Esser entrati a far parte del Maliseti calcio, realtà estremamente apprezzabile dal punto di vista tecnico e organizzativo non solo a Prato ma in tutta la Toscana è per me fonte di soddisfazione e di responsabilità. Ringrazio la società amaranto-gialloblu ed il responsabile del settore giovanile Alessandro Becheri per la fiducia. Grazie alla presenza e alla passione di un organigramma societario ambizioso e voglioso di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi, di un centro sportivo di primo ordine ed uno staff tecnico estremamente competente, posso affermare di essere entrato a far parte di una delle società calcistiche migliori nel panorama calcistico regionale».
Il connubio con La Spezia?
«Il connubio con la Spezia non è ancora ufficializzato ma sarà principalmente tecnico: il gemellaggio è un valido aiuto per gli allenatori nel loro migliorarsi quotidianamente. I nostri tecnici assisteranno ad una serie di allenamenti dimostrativi, nell´ambito della "Programmazione e sviluppo della metodologia di allenamento" , scoprendo i metodi di lavoro di una società professionistica: i ragazzi della Spezia hanno una qualità molto alta, essendo tutti scelti, ma abbassando i valori di difficoltà gli stessi metodi possono essere proposti alle nostre squadre».
Quali saranno le tue mansioni?
«Il mio ruolo è quello di Responsabile della Scuola Calcio, quindi del mondo che va dai piccoli amici agli esordienti. La Scuola Calcio deve tornare ad essere un punto di forza del Maliseti, per me la valorizzazione di questo settore ha un importanza basilare anche per il settore giovanile. Dobbiamo tornare assolutamente protagonisti e primeggiare nella prossima classifica meritocratica. A breve fisseremo, insieme alla società le riunioni con gli allenatori e con i familiari delle varie categorie.»
Come sarà il tuo rapporto con i genitori ?
«E' sempre difficile coordinare tutte le attività e le aspettative tecniche ed umane delle famiglie. Cercheremo insieme a Filippo Baragli di ridurre al minimo i contatti istruttori / parenti, effettuando delle riunioni scadenzate durante tutta la stagione con i gruppi genitoriali dove andremo a spiegare tutto ciò che ruota intorno ai loro figli. Saremo costantemente a disposizione delle famiglie, ma saremo noi le figure di riferimento e non i mister.»
Gli Istruttori?
«Alcuni sono tecnici di comprovata esperienza, altri sono nuovi arrivi come noi. In futuro punteremo molto sugli istruttori giovani che hanno il giusto curriculum di studi, tanta voglia di fare e di allinearsi sulla nostra visione pulita e corretta dello sport.»
State già lavorando su un programma di lavoro ? E se si quali saranno le linee qualificanti?
«Come dicevo prima a breve cominceranno gli incontri con gli istruttori, dove getteremo le basi di lavoro. A grandi linee come prime fase, cercheremo di programmare al meglio le sedute di allenamento sempre nel fondamentale rispetto dei ruoli. Io e Filippo porteremo la nostra esperienza e fondamentale sarà lavorare in squadra, sulla base di questo ogni Allenatore porterà il suo bagaglio tecnico. L´essenziale però, per raggiungere buoni traguardi e valorizzare i gruppi, è lavorare in Team. Ci sono allenatori bravi e preparati, con i quali ci confronteremo nell´ ottica dell´ ulteriore valorizzazione dei ragazzi della nostra scuola calcio.»
Postato Martedi 24 Giugno 2014 - 20:51 (letto 1550 volte)
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