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Read Promozione, 5ª giornata andata: Maliseti Tobbianese-Signa 1-1, il commento
risultati.pngAncora un 1-1, ma nonostante l'infermeria piena rischiamo anche di vincere, Landolina fallisce un penalty a fine primo tempo...

E' la settimana successiva al dramma sportivo del nostro capitano Alessio Marini, come altro possiamo chiamare quanto accaduto al buon Alessio? Primo infortunio grave durante la primavera del 2011, si impegna a morte per recuperare velocemente, a fine anno rigioca, un campionato e mezzo senza grossi problemi, poi durante l'estate 2013 il ginocchio, lo stesso ginocchio fa ancora crack...
Non si arrende, troppa voglia di indossare ancora quella maglia numero 3 e la fascia da capitano, calvario un pò più lungo questa volta, il rientro ufficiale in campo avviene in coppa italia a settembre 2014, bagnato con un gran gol su punizione, lacrime di gioia, inevitabili...
Intanto perdiamo pezzi giorno dopo giorno, strappi muscolari, fratture, schiene bloccate, mononucleosi, non ci facciamo mancare niente in questo inizio jellato di stagione, ecco che al buon Alessio viene chiesto di giocare come centrale difensivo per sopperire alle assenze, lui non fa una piega, gioca centrale a Monsummano e segna anche il gol vittoria di testa, cosa si può pretendere di più?
Ovviamente nelle giornate successive non rientra nessuno e lui continua a giocare in difesa, la coperta diventa così corta anche a centrocampo dove giocano praticamente sempre i soliti, col Fucecchio, poi la settimana dopo a Cerreto Guidi....
Cerreto, 12/10/20124, ore 16:00... una data nera, un attimo che difficilmente dimenticherò, al 30' circa del primo tempo durante una chiusura difensiva di normale amministrazione il nostro Alessio si accascia e urla come un forsennato, restiamo tutti senza respirare, dentro di noi speriamo che abbia preso un colpo, ma quelle urla non fanno presagire niente di buono, difficile non pensare che la sfortuna, quella più nera, si sia accanita ancora una volta contro lui, il nostro capitano, la bandiera storica della squadra, in un certo senso lo possiamo definire "la storia" della squadra, ecco fatto, ci siamo ancora, "la storia" è li in terra, sul terreno imperfetto di Cerreto, le mani sulla testa dei suoi compagni parlano già, prima ancora di passare una visita specialistica e fare una risonanza magnetica dopo... il ginocchio ha di nuovo fatto crack... i 60 minuti successivi non hanno più nessuna importanza, la sera non c'è voglia di parlare, ne tanto meno di scrivere, lo facciamo oggi, 7 giorni dopo, con il nostro Alessio nuovamente munito di stampelle che assiste alla gara dei suoi compagni con un sorriso che definire amaro mi sembrerebbe il minimo, dopo due operazioni, tantissime ore di palestra e cure fisiche, appena il tempo di assaporare di nuovo la gioia del campo, 5 partite ufficiali e una mezzora in quel di Cerreto, da protagonista, come sempre... poi siamo nuovamente punto e a capo, anche in questo caso come sempre..... Non so esattamente cosa passa per la testa di Alessio oggi, o meglio, forse lo so, perchè lo conosco da quando era piccolissimo, ma sicuramente posso dire cosa passa nella mia di teste e in quella di tutti coloro che lo conoscono, siamo con te capitano e giocheremo da qui al termine della stagione anche e soprattutto per te, sperando per l'ennesima volta di rivederti correre in campo con la tua maglia e la tua fascia al braccio, quella del Maliseti Tobbianese, che è "roba tua" più che di ogni altro.

E adesso parliamo della partita odierna, sono 11 gli uomini del gruppo prima squadra a disposizione di mister Rossi, disponibli 3 quote su 7, 2 difensori in totale, a disposizione in panca ovviamente solo ragazzi già utilizzati ieri nella squadra juniores, giovani, bravi, volenterosi.
Abbiamo di fronte il Signa, 10 punti nelle prime quattro gare, tra le fila dei ragazzi di Castorina si nota l’assenza di Dainelli, Diop siede inizialmente in panchina ma c’è, tutto è pronto per partire, siamo a metà Ottobre ma sembra Luglio quando il Signor Montalto di Pisa fischia l’inizio, coadiuvato da Marchetti di Pistoia e Rullo di Grosseto.
Primi minuti di studio, poi un errore in disimpegno di capitan Molinara innesca Coppola in velocità, il numero 10 dei canarini non si fa pregare e trafigge Battagliero sul primo palo, siamo al 10’ del primo tempo e già dobbiamo rincorrere, ma siamo vivi, la gara è in salita ma comunque tutta da giocare.
Ci affacciamo dalle parti di Cappelli, c’è un contatto in area tra Nahi e un difensore ospite, Montalto non vede fallo del difensore (e ci può stare) ed estrae invece un giallo per l’esterrefatto Nahi (e questo non ci può stare) … ok per valutare la cosa senza concedere rigore, ma perché il giallo? E’ vietato cadere in un contrasto?
Poco dopo Caggianese riceve palla in area, salta Landi con un “sombrero” e viene strattonato, per Montalto non in maniera tale da concedere il penalty, se non altro però questa volta si limita a non fischiare.
Alla mezzora rischiamo il k.o. perché un calcio d’angolo viene ribattuto dalla difesa, Balestri colpisce “sporco” al volo di destro (l’ex professionista è tutto mancino) e la sfera rimbalza sul terreno e colpisce il palo alla destra di Batta, pericolo scampato.
Nel finale di tempo ecco l’occasionissima per pareggiare, grande guizzo di Cardillo che viene agganciato in area di rigore, questa volta non ci sono dubbi, ma la conclusione dal dischetto di Landolina viene neutralizzata da Cappelli, sembra davvero che non sia giornata. Subito dopo però Cardillo viene lanciato verso la porta, si invola ma… Marchetti vanifica il tutto sbandierando un fuorigioco a mio avviso assolutamente inesistente, poco dopo Montalto manda tutti negli spogliatoi.
La squadra ospite ha tenuto un ritmo infernale nel primo tempo, noi un po’ più compassati, ma nella ripresa le cose cambiano, cala il team di Castorina, cresce quello di Rossi, entra Settesoldi (esordio per lui) al posto di Nahi, ed ecco anche il pareggio, un cross di Molinara pesca la testa di Cardillo abile a deviare e mettere fuori causa Cappelli, forse c’è anche una deviazione successiva, ma quel che conta è che stiamo 1-1. A questo punto sembriamo crescere ancora, le squadre sono più lunghe e nello spazio delle corsie laterali creiamo apprensione alla difesa ospite, dalla sinistra nasce una bella occasione, Caggianese trova il fondo, frena e rimette indietro per Cardillo, palla sul piede buono e in piena corsa, ma la rasoiata del numero 9 prende solo la rete esterna, l’illusione ottica fa pensare al gol, ma di mera illusione si tratta.
Si invertono le parti, questa volta è Cardillo che serve il Caggia, posizione invitante, un po’ defilato ma sul sinistro, il tiro in diagonale di sinistro è “una specialità della casa” per Caggianese, ma non tutte le “ciambelle vengono col buco” e la sfera finisce a lato…. Niente da fare, si resta sul risultato di parità. Entrano altri due juniores, Mangani e Berti, per l’ala classe 1997 è l’esordio assoluto e per poco non lo bagna con un gol, una bella percussione dalle parti del bravo Jacopo Balestri (che con i suoi 39anni potrebbe benissimo essere suo padre ) prima di accentrarsi e calciare di poco sopra la traversa!
Castorina mette il velocissimo Diop nel finale, ma dalle parti di Bertini e Auricchio oggi non si passa e vale anche per lui, un paio di volate e niente più, tre minuti di recupero e Montalto fischia tre volte, pari e patta.
Da sottolineare negli attimi finali anche un mani in area signese piuttosto palese, visto sia da arbitro che assistente, il direttore di gara fischia un fallo a favore della squadra ospite, non si capisce perché, forse una spinta precedente.
Finisce qui, un altro pareggio, sempre per 1-1, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Ognuno ha le proprie idee ed è giusto che faccia le proprie considerazioni, per quanto visto in campo lo vedo mezzo vuoto, potevamo vincere, abbiamo costruito più di loro, ma va detto che se il tiro di Balestri fosse entrato dopo aver colpito il palo, forse adesso saremmo a commentare una sconfitta immeritata, mentre possiamo parlare di un pari che ci va quasi stretto, gli episodi spesso determinano non solo i risultati, ma anche le stesse considerazioni, un cm più a destra o più a sinistra e cambia tutto, punteggio, classifica, morale, commenti.
Bicchiere mezzo pieno per quanto stiamo facendo nelle condizioni in cui stiamo lavorando, allenarsi con metà squadra durante le settimana, scendere in campo anche mezzi acciaccati perché c’è da stringere i denti, non avere possibilità di scelta ne di far riposare mai quei sei-sette (fortunati, si può dire? si però sottovoce.. )sempre a disposizione, beh, vi garantisco che qualcuno sta facendo i salti mortali…..
In definitiva il bicchiere ognuno lo vede a modo suo, mezzo pieno o mezzo vuoto che sia, fatevi sta cavolo di bevuta alla nostra salute, perché di salute ultimamente c’è n’è davvero bisogno.

Già, l’arbitraggio…. Montalto non mi è piaciuto tantissimo, del primo assistente Marchetti voglio rivedere la sbandierata su Cardillo domani sera a Tv Prato (dove sarò presente) sperando che abbia visto bene, mentre a Rullo di Grosseto chiederei solo se può essere o meno di sua competenza alzare una bandierina quando vede una cosa sfuggita al direttore di gara, ma conosco già la risposta…. Quale cosa? Io non vedo non sento non parlo. Senza polemica, si fa “pour parler”…..

Simone Bardazzi



Postato Domenica 19 Ottobre 2014 - 21:59 (letto 860 volte)

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