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 Carovani: «Black-out nel secondo tempo, l'aspetto mentale il più difficile da allenare»
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 Mixed Zone Juniores, intervista a mister Piero Carovani...
CAROVANI: «Nel secondo tempo abbiamo avuto un black-out difficile da spiegare. Dopo l’1-0 l’arbitro avrebbe potuto fischiare la fine, noi siamo spariti dal campo. Se succedono queste cose qua, vuol dire che con la testa siamo troppo tesi, molto probabilmente, o troppo impauriti. C’è qualcosa di mentale che sicuramente anche l’allenatore non è riuscito a trasmettere. La squadra lavora, i ragazzi durante la settimana si impegnano. Dobbiamo liberarci da questo nervosismo e da questa paura. Non è semplice, l’aspetto mentale è il più difficile da allenare. Non è una capacità tecnico-tattica. La testa è soggettiva, ci possono essere aspettative individuali troppo alte o al contrario timore di non essere all’altezza. Ora c’è bisogno di tranquillità, la responsabilità la deve prendere chi guida la squadra, il sottoscritto. Io ho fiducia in questo gruppo, credo nei miei ragazzi. Abbiamo le qualità per venirne fuori. Non siamo da primissimi posti ma siamo una buona squadra. La gara? Primo tempo equilibrato, giocato a viso aperto, due grosse occasioni per parte, gara viva. Nel secondo tempo dopo il primo gol siamo usciti dal campo, in 20’ ci siamo ritrovati sotto 3-0. Sabato la Larcianese? Dobbiamo pensare prima a noi, più che all’avversario che abbiamo di fronte…»
Postato Domenica 15 Ottobre 2017 - 11:29 (letto 598 volte)
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