Il calcio italiano, dalla serie A ai campionati giovanili, si ferma a tempo indeterminato per i tragici fatti di Catania-Palermo, scene di guerriglia urbana che non hanno davvero niente a che vedere con lo sport. Il commissario straordinario della Federcalcio Pancalli ha preso la decisione giusta: fermiamo tutto. Il nostro pensiero in questo momento è rivolto ai familiari dell'ispettore Raciti che ha perso la vita per farantiere l'ordine pubblico durante una partita. L'intero consiglio dell'A.C. Maliseti, associazione sportiva che da sempre promuove i veri valori dello sport, della socialità e dell'impegno per la collettività, è costernato per quanto accaduto a Catania e si augura che lo Stato, il Coni e la Figc si adoperino immediatamente per trovare quelle soluzioni (sull'esempio di quanto accaduto negli altri paesi europei, a cominciare dall'Inghilterra) per fermare la piaga della violenza nel calcio e restituire questo bellissimo sport alle famiglie ed ai bambini. A.C. MALISETI |