«Voglio diventare un calciatore professionista». Parla il giovanissimo centrocampista, di origini marocchine ma nato a Firenze, arrivato a Maliseti dal Poggibonsi... «Bravo con entrambi i piedi è un centrocampista di qualità in grado di fare tutta la fascia e capace di inserirsi in zona gol con pericolosità». Così il ds Patrizio Vannucchi presenta Amine Mgarn, classe '94. E lui, Amine, che ne dice di questo trasferimento. «Sono nato a Firenze il cinque gennaio del’94 ed ho origini marocchine. Ho iniziato a giocare nel San Lorenzo da dove sono andato a San Donnino per approdare poi nella Fiorentina e nel Prato. Avevo diversi contatti ma conosciuto l’ambiente del Maliseti mi sono convinto che era quello giusto per crescere e provare a realizzare il mio grande sogno di divenire un calciatore professionista». Ti ispiri a qualche celebrato campione nel tuo gioco? «Amo scorazzare per tutto il campo, un po’ come fa Mutu, il mio idolo assieme al grande Totti. Non disdegno di andare in pressing, mi sembra di vedere bene il gioco e per me un buon assist vale quanto un gol». Emozionato alla vigilia di questa nuova avventura? «Certo. Compagni ed ambiente sono nuovi come l’allenatore ma c’è allegria, serenità, voglia di divertirsi per cui trovare il feeling non dovrebbe essere tanto difficile». Idee chiare e grande determinazione per un ragazzino di appena quattordici anni. Se sono rose fioriranno. In bocca al lupo, Amine! |