![]() GUASTI: «Le mie condizioni fisiche? Sto bene, domenica sono pronto a rientrare dal 1'. Già a Settimello ero a disposizione, ma il mister ha giustamente deciso di non correre rischi inutili... Il primato solitario in classifica? Ancora non abbiamo fatto niente, mancano ancora tre partite, le più difficili. Non abbiamo mai smesso di credere nella rimonta, anche se sinceramente non ci aspettavamo un crollo così verticale del San Miniato. Un rallentamento sì, d'altra parte era quasi impossibile per loro tenere il ritmo del girone di andata. Ma era difficile pensare che una formazione con giocatori di grande esperienza potesse incappare in una serie di risultati negativi, 2 punti in 4 giornate. Ad ogni modo il primo posto in classifica è merito soprattutto nostro, di un gruppo composto da ragazzi eccezionali, del mister e della società... Nel calcio ci vuole anzitutto serietà, non sono sufficienti i grandi nomi. Il segreto del Maliseti è un gruppo unito, senza primedonne, dove anche chi non gioca si sente parte integrante della squadra. Non è scontato, in altre realtà ci sono magari grandi nomi, ma manca la disponibilità al sacrificio. Ogni domenica giochiamo con 4-5 quote in campo, a Maliseti ci sono ragazzi giovani con la testa a posto, non è facile... Domenica contro le Piagge sarà una partita molto difficile, contro una squadra ancora non matematicamente salva. Affronteremo una squadra con valori tecnici importanti, che fuori casa riesce ad esprimersi meglio che in casa. Dobbiamo assolutamente portare a casa i tre punti, poi ci informeremo su San Miniato-Castelfranco, una partita assolutamente non scontata, nella quale i pisani si giocano le ultime possibilità di agganciare la zona play-off. Domenica è in programma anche Staffoli-Tobbianese. Ad ogni modo, niente calcoli, l'unica cosa certa è che se portiamo a casa 9 punti... Domenica mi aspetto una cornice di pubblico importante, il sostegno anche in trasferta dei nostri tifosi e dei ragazzi della scuola calcio è fondamentale, ci dà una grande carica...» |