Interviste ai due mister Fabrizio Rossi e Alfio Spagnoli... ROSSI: «La partita è stata in parte condizionata dal vento, nel primo tempo soffiava a favore degli ospiti, che non sono però riusciti ad impegnare seriamente Taddei. Nel secondo tempo, invece è stato quasi un monologo del Maliseti, abbiamo creato 2-3 situazioni pericolose, non riuscendo però a segnare. Se avessimo vinto non avremmo rubato niente, abbiamo cercato la vittoria fino all'ultimo secondo mentre il San Marco Avenza nel secondo tempo ha dato l'impressione di accontentarsi del pareggio. Sono comunque soddisfatto della nostra prestazione. Barga a parte, in queste prime sette partite abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, in un campionato all'insegna dell'equilibrio. Marini a Forte dei Marmi? Alessio si allena con il gruppo da diverse settimane, penso di inserirlo tra i convocati dalla prossima partita in casa. La gestione del gruppo? Per un allenatore avere più scelte a disposizione è un vantaggio, allo stesso tempo però dispiace il venerdì dover lasciare fuori qualcuno. Sottolineo che fino ad oggi siamo stati anche abbastanza fortunati con squalifiche e influenze. Ad ogni modo a dicembre se ci saranno delle situazioni particolari le valuteremo...» SPAGNOLI: «Temevamo questa partita, torniamo a casa con un bel punto. Mi avevano parlato bene del Maliseti, quella amaranto è una squadra ben organizzata, con giocatori rapidi che sanno sfruttare benissimo gli spazi, soprattutto in casa. Questo è un campo difficile, per questo son contento del risultato. Le due formazioni si temevano, nel primo tempo sono state attente soprattutto a non scoprirsi, nella ripresa invece le squadre si sono un po' allungate. Negli ultimi 10' il Maliseti ci ha creato qualche problema, Agnesini ha fatto una bella parata, ma tutto sommato direi che il pareggio è il pareggio è il risultato più giusto. Dopo la partita di oggi restiamo in testa insieme al Maliseti, il campionato si conferma molto equilibrato, nel girone non c'è secondo me una squadra in grado di fare il vuoto...» |