Stagione straordinaria per il Maliseti, l'importanza dei nostri numeri 1... «Per quanto riguarda il settore dei portieri - spiega Vezio Trifoni - io e Vittorio Romani abbiamo cercato di supportare le squadre attraverso la costanza del lavoro. Tutti i portieri sono migliorati e hanno sviluppato soprattutto due aspetti fondamentali che sono la base tattica, come stare in porta e l'aspetto tecnico. E' chiaro che ogni ragazzo ha delle sue caratteristiche particolari ma tutti si sono impegnati per cercare di aiutare la propria squadra. Il numero uno è un ruolo difficile e molto impegnativo. Un suo errore è ben evidente mentre la grande parata si scorda subito. L'obiettivo finale è quello di avere un giocatore che riesca a interpretare il ruolo nel migliore dei modi per aiutare la squadra nei momenti di difficoltà e che sappia dirigere la difesa. La soddisfazione è doppia perchè abbiamo potuto vedere 4 piccoli portieri del 2000 che con l'impegno e la costanza in ogni allenamento sono rimasti uniti e ora saranno i protagonisti con la loro squadra a Volterra. Ma come non pensare a Pietro Di Giorgio che lo scorso anno si è allenato all'ombra e quest'anno è stato decisivo nella vittoria regionale degli Juniores. Oltre a Baldesi e Gentili che hanno scelto di rimanere per conquistare una vittoria che riporta il Maliseti nei regionali, Taddei e Bettazzi per la prima squadra, Chiavacci e Oltremari negli Allievi B. Tra i Giovanissimi Galotta e Corradino sono migliorati tecnicamente ma dovranno dare continuità alla visione di gioco, Mati e Pistolesi sono in fase di crescita come Mencaroni e Orlandi ma con grandi capacità. Oltre al gruppo della scuola calcio con diversi giocatori che hanno scelto di iniziare a sviluppare questo ruolo. Il nostro lavoro è fatto dai particolari e dal saper interpretare i ragazzi. Cercheremo di continuare a farlo con attenzione e metodicità per far si che i risultati raggiunti non siano un punto di arrivo ma solo un punto di partenza» |