Berti: «Week-end indimenticabile, sono felicissimo. Reti dedicate a tutti i miei mister»


Intervista a Niccolò Berti: «Emozione prima della partita? Tantissima, sono stati bravi i miei compagni a tranquillizzarmi. Anche durante la partita mi hanno sostenuto e dato tanti consigli. La "cantera amaranto"? Si vede che a Maliseti si lavora in un certo modo, le cose non succedono mai per caso...»

BERTI: «Un week-end indimenticabile, devo ancora realizzare del tutto. Non mi aspettavo di giocare la prima partita da titolare in Eccellenza, l'ho saputo sabato prima della partita della Juniores, figuriamoci di segnare una doppietta, sono felicissimo. Sulla prima rete c'è stato un cross, Lorenzi ha spizzato la palla e io sono riuscito a scavalcare il portiere con un pallonetto. Un gol importante che ci ha permesso di mettere al sicuro il risultato. La seconda rete su passaggio di Landolina, ho stoppato e tirato a incrociare con tutta la forza che avevo. Emozione prima della partita? Tantissima, sono stati bravi i miei compagni a tranquillizzarmi. Anche durante la partita mi hanno sostenuto e dato tanti consigli.

Dediche? A tutti gli allenatori che ho avuto in questi cinque anni a Maliseti, Becheri, Cavalieri, Cavaliere, Carovani, Rossi. A tutto lo staff, ai dirigenti, a tutte le persone che sono sempre al campo. Sono arrivato a Maliseti a 14 anni, qua mi sento a casa, le persone negli uffici, i giocatori, gli allenatori.

Sono stati anni belli ma anche anni di sofferenze, mi sono rotto due volte il crociato, la seconda volta all'esordio in prima squadra in Coppa Italia di Promozione. La prima volta non sai cosa vuol dire, la seconda sì, ci vuole tanto cuore, voglia di lavorare, è dura. Ma si può tornare più forti di prima, il nostro capitano Marini è l'esempio. Faccio un grande in bocca al lupo a Davide Lanzilli degli Allievi che ho saputo si è infortunato di nuovo al braccio.

L'importanza della "cantera"? Si vede che a Maliseti si lavora in un certo modo, le cose non succedono mai per caso. Per noi giovani sapere che più di metà della prima squadra proviene dal settore giovanile è una spinta a crederci.

La Juniores? I risultati purtroppo sono inferiori alle aspettative. Resto convinto che la nostra squadra ha potenzialità importanti, dobbiamo metterci più impegno, dimostrare il nostro attaccamento. Sono convinto che possiamo ancora dire la nostra, anche per l'Elite o per il quinto posto...»


Articolo tratto da: Maliseti Seano A.S.D. - Vecchio sito - http://www.maliseti.it/maliseticalcio/old/
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