| Conosciamo Stefano Bartolini, istruttore Primi Calci I anno 2009... BARTOLINI: «Come sono arrivato a Maliseti? Vengo da una realtà molto diversa, prima che istruttore sono un mental coach, ringrazio la società per questa opportunità. Abbiamo cominciato a lavorare in grande sintonia, vediamo il calcio nello stesso modo. La società è cresciuta tanto, a livello di scuola calcio è proiettata verso livelli quali da professionisti, il mio obiettivo è costruire a questo percorso, portando la mia esperienza di mental coach anche nelle categorie superiori. Il mio rapporto con i bambini? Prima che istruttore mi sento educatore, la prima cosa è insegnare il rispetto, come si sta in un ambiente. Ho un bel gruppo di 12-13 bambini, per il 50% nuovi. Qualcuno è un po' più avanti, avendo cominciato prima, ci sono anche dei "giocatorini" validi. L'obiettivo è portare tutti più o meno allo stesso livello a primavera. La nostra proposta a quest'età è molto legata all'aspetto motorio, coordinazione, appoggi. E poi naturalmente tecnica individuale e resistenza, tenendo conto dello sviluppo. Solitamente ci alleniamo due volte a settimana, ad ottobre faremo un allenamento ed un raggruppamento ogni lunedì. L'istituzione della categoria Primi Calci? Una novità positiva, è giusto lavorare su età omogenee...» |