Barni: «Maliseti un salto di crescita che affronto con grande entusiasmo»

Conosciamo Davide Barni, nuovo allenatore Allievi d'élite del Maliseti Tobbianese... BARNI: «Ho cominciato ad allenare come secondo di Massimo Fiorentino alla Berretti del Prato, due stagioni nel 2010/11 e 2011/12, poi ho dovuto interrompere questa mia passione per motivi lavorativi. Sono riuscito a rientrare nel 2014/15 a Calenzano, un anno di Giovanissimi B, quindi sono approdato al Lanciotto Campi nella stagione 2015/16 prendendo i Giovanissimi Regionali 2001. Nella stagione in corso ho allenato sempre a Lanciotto sempre con i Giovanissimi Regionali, scalando al 2002. Maliseti? E' una grande opportunità, per me rappresenta un salto di crescita che affronto con grande entusiasmo. Oggi il Maliseti Tobbianese è una delle pochissime società in Toscana che può vantarsi di schierare tutte le categorie nell'élite. E' un passo che affronto con senso di responsabilità, ma anche determinazione e consapevolezza. Con il direttore tecnico Baragli c'è stata subito piena intesa e condivisione di principi. La mia scelta è stata facile, non ho avuto nessun dubbio ad accettare la proposta. A livello tattico? Premesso che ogni allenatore deve cercare sempre di esaltare le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione, certamente ci sono delle basi che prediligo, la difesa a 4 e il centrocampo a 3. Il 4-3-3 è il modulo che in genere preferisco, perché permette un certo equilibrio a livello difensivo esaltando allo stesso tempo gli esterni nel gioco d'attacco. Il 2001 del Maliseti? Li ho visti solo mercoledì al torneo a Limite, ma mi sto documentando. Per quello che mi hanno descritto è una squadra con potenzialità importanti, specialmente nella fase offensiva. Dovrò cercare di allestire una squadra che sappia fare bene entrambe le fasi. L'obiettivo è fare un campionato importante...»