| Notizia di cronaca pubblicata da La Nazione. Da commercianti e residenti tante segnalazioni per un giro di spaccio nella zona di Maliseti. Il presidente della Circoscrizione Mosca: «Grazie alle forze dell\'ordine». Prato, 15 luglio 2010 - TRE FRATELLI marocchini sono stati arrestati martedì pomeriggio dalla polizia per concorso in detenzione ai fini di spaccio e spaccio e resistenza dopo un’indagine scaturita da diverse segnalazioni di cittadini, commercianti e anche della Circoscrizione Ovest. Nel mirino il giro di spaccio che da tempo infestava Maliseti, nella zona adiacente alla Montalese. I poliziotti si sono presentati in via delle Badie 39, dove i tre fratelli (M.S., 42 anni, K.S., 36 anni, e M.S, 29 anni), avevano affittato una mansarda. Sapevano che i tre gestivano un giro di cocaina e che avevano diversi clienti italiani. Concitate le fasi dell’arresto: quando uno dei tre ha aperto la porta di casa, i poliziotti lo hanno bloccato dopo una strenua resistenza. Lo hanno portato in casa, dove si trovava uno dei fratelli, e insieme hanno aspettato il terzo, arrivato dopo un colloquio con un cliente italiano. Quando l’ultimo dei tre fratelli è caduto in trappola, si è trovato davanti i poliziotti. L’uomo, corpulento, ha cercato di resistere, ma invano. Fuori dalla porta della mansarda c’era un armadietto dove veniva conservata la cocaina (58 grammi) più altri 17,5 grammi divisi in diciannove piccole dosi e altra sostanza per tagliare la polvere bianca. Nei 30 metri quadri di mansarda sono state trovare buste di plastica per il confezionamento, 3.100 euro, vari cellulari e carte telefoniche, verosimilmente usate dai marocchini per i contatti con i loro clienti. In una valigia c’erano invece 3.900 euro, mentre altri 570 erano in tasca di uno dei fratelli. Mentre i poliziotti procedevano al sequestro, una cliente italiana ha telefonato: il poliziotto si è finto marocchino e ha fissato un appuntamento. Quando la ragazza è arrivata, ha ammesso di comprare droga da loro da tre anni, anche sue o tre volte la settimana. GRANDE soddisfazione è espressa dal presidente della Circoscrizione Ovest, Giovanni Mosca, che afferma: «Vorrei mettere in risalto la grande attenzione che le forze dell’ordine hanno nei confronti della cittadinanza. Hanno dato seguito alle numerose sollecitazioni che la Circoscrizione ha da sempre segnalato. Un sentito grazie». Fonte: La Nazione |