Poveri o preziosi fioriscono i presepi nelle chiese e in città

Come ci ha suggerito una nostra lettrice è giusto rendere visibile a tutti il lavoro e la passione che ha coinvolto tante persone per la realizzazione del Presepe rionale del \"GUADO\", di seguito viene riportata l\'intera notizia apparsa sul quotidiano \"IL TIRRENO di Prato\" del 05/01/2011.......... PRATO. Rievocare la natività con il Presepe è ancora in voga tra una folta parte di cittadini pratesi. Lo dimostra la recente nascita dell\'associazione Amici dei presepi, volta proprio a mantenere viva questa tradizionale forma d\'arte e animata da don Santino Brunetti, parroco di Maliseti, esperto e collezionista di presepi. Numerose le iniziative promosse quest\'anno dall\'associazione, in primo luogo la mostra Seguendo la cometa, in Palazzo Vestri, visitabile fino al 9 gennaio dalle 10 alle 19 nei giorni feriali e anche dalle 10 alle 13 nei festivi, che ospita parte della vasta collezione di don Brunetti. Sono esposti al chiostro di San Domenico, invece, gli originali presepi dei bambini delle scuole materne e elementari, risultato del concorso lanciato dall\'associazione in collaborazione con l\'assessorato all\'Istruzione del Comune, nonchè un presepe di legno di 6 metri, opera dell\'artigiano Mauro Ravalli: Carlo Biagioli, Paolo Cecconi e Alessandro Mazzei, membri dell\'associazione hanno allestito l\'imponente presepe di 9 metri quadrati all\'ingresso del palazzo vescovile, realizzato con polistirolo stuccato a gesso e con al centro una centralina elettrica che riproduce l\'alternanza di giorno e notte. Ancora opera di Cecconi, stavolta con Umberto Del Re, il presepe ospitato dalla parrocchia di san Pio X in via Volta, situato su 10 metri quadri: elettricisti esperti hanno predisposto un sistema che ricrea alba e tramonto. Come l\'anno scorso, l\'associazione curerà il presepe vivente in Piazza duomo in occasione dell\'Epifania. A Maliseti anche 2 presepi all\'aperto, in zona Guado e in via Renzo Grassi, realizzati dal Comitato insieme per Maliseti. «Un ringraziamento va a tutti i cittadini di Maliseti, alle tante persone che hanno condiviso questo impegno e al Comitato, che riveste un ruolo importante nel tessuto sociale della frazione», fa presente il presidente della circoscrizione Ovest Giovanni Mosca. Non solo questi i presepi in città. Al chiostro di San Francesco un\'installazione di Luciano Cattarin include nella rappresentazione della natività ulteriori riferimenti biblici, come quello all\'arca di Noè o alla fuga degli ebrei in Egitto mentre nella chiesa di San Pier Fiorelli in via del Pellegrino, si può trovare un presepe classico e semplice, fatto con materiali di scarto, come cortecce di albero e cartone. La chiesa di San Giuseppe ospita invece un presepe semplice e tradizionali, che i parrocchiani, da 25 anni a questa parte, si preoccupano di allestire mentre è all\'insegna della multiculturalità quello portato a termine dai ragazzi dell\'Opera Santa Rita, esposto presso l\'assessorato ai servizi sociali in via Roma