| Centinaia di ragazzi e tanti campioni dello sport pratese hanno celebrato il 10 pomeriggio il Cavalieri Day, la manifestazione voluta dai presidenti di Rugby, Hockey, Nuoto e Pallanuoto per promuovere lo sport e compiere un passo ulteriore verso la costituzione della Polisportiva di cui tanto si parla....................... Gli atleti hanno sfilato in parata lungo via Magnolfi per poi radunarsi in Piazza Duomo, dove le associazioni avevano allestito alcuni stand informativi per i tanti passanti e curiosi che affollavano il centro nel primo giorno di apertura dei negozi. Un colpo d’occhio davvero bello quello offerto dalla marea variopinta dei ragazzi che ha invaso il centro storico. Tanti ospiti illustri sono intervenuti a questa bellissima festa, organizzata in pochissimi giorni grazie all’aiuto decisivo dell’assessore allo sport del Comune di Prato Matteo Grazzini, Antonio Rancati, vicepresidente di Asm, Antonio Napolitano, assessore allo sport della Provincia, Massimo Taiti, presidente del Coni provinciale. Dopo aver riempito Piazza Duomo le squadra hanno proseguito la parata sfilando per tutte le vie del centro storico seguendo la musica di una street band. La festa itinerante è durata un paio d’ore e poi tutte le squadra da Piazza Duomo si sono trasferite in Piazza delle Carceri dove è sono stati presentati alla città tutti i gruppi sportivi. In ultimo sono salite alla ribalta le prime squadre de I Cavalieri, della Futura Nuoto, dell’Hockey Prato e le amazzoni della Geofirias Cavalieri, unica squadra femminile. I capitani di tutte le squadre, intervistati brevemente, hanno espresso grande fiducia per la stagione che verrà ed hanno promesso ai loro tifosi impegno e dedizione per raggiungere nuovi importanti successi. Alla fine della cerimonia sono state chiamate sul suggestivo palco naturale offerto dalla scalinata del Castello dell’Imperatore le Under 17 della Geofirias Cavalieri che quest’anno, unica squadra pratese, hanno vinto lo scudetto. Le campionesse d’Italia sono state premiate dall’assessore Grazzini e da Antonio Rancati in mezzo agli applausi di una piazza gremitissima davanti alle squadre senior, schierate in una sorta di picchetto d’onore. |