Domani inizia il Triduo Pasquale, tutte le celebrazioni


Siamo nella Settimana Santa. Per i cristiani è la più importante di tutto l’anno e domani, giovedì santo entreremo nel Triduo pasquale.
Elenchiamo, giorno per giorno, gli orari delle celebrazioni in cattedrale e segnaliamo, per il venerdì santo, alcune manifestazioni originali e suggestive che si tengono in Diocesi.......


Giovedì santo, 5 aprile

La mattina del giovedì santo, in ogni cattedrale viene celebrata la messa crismale. In duomo solenne concelebrazione alle 10 presieduta dal Vescovo con la partecipazione del clero diocesano. Nel giorno in cui Cristo istituì il sacramento dell’Eucaristia, la Chiesa fa memoria dell’istituzione del sacerdozio. La celebrazione sarà trasmessa in diretta da Tv Prato.
A sera, in tutte le chiese, si tiene la messa «In cena Domini». In duomo la celebrazione si tiene alle ore 17,30, anch’essa presieduta dal Vescovo Simoni. Poi i fedeli, terminate le messe, come tutti gli anni, si raccoglieranno a migliaia in adorazione davanti all’Eucaristia – la «Reposizione» – in quelli che un tempo venivano chiamati i «sepolcri». In città è ancora molto praticata la tradizione del «Giro delle sette chiese» (vedi foto nella gallery). In duomo, dalle 21 alle 22, si tiene l’Ora di adorazione guidata, il SS. Sacramento sarà esposto fino alle 24.

Venerdì santo, 6 aprile

È il giorno della Passione e della morte di Gesù Cristo. In tutte le chiese si tengono due riti: nel pomeriggio, in genere, la «celebrazione della morte del Signore»; dopo cena la Via Crucis.
Ecco il programma in duomo. Alle 9,30: Ufficio delle Letture e canto delle Lodi. Alle 17,30: celebrazione della Morte del Signore. Alle 21,15, sempre in duomo, si tiene la Via Crucis promossa dal Vicariato del Centro Storico. Tutti i riti sono presieduti dal Vescovo Simoni.
Sono numerose le manifestazioni esterne particolarmente originali e suggestive nella nostra Diocesi.
A Galciana, su iniziativa del proposto can. Luca Rosati, si tiene la tradizionale e spettacolare Processione del Gesù morto, con tanto di figuranti a cavallo. L’itinerario parte alle 21 dalla chiesa della Visitazione (via Lastruccia) per raggiungere la chiesa di S. Pietro. Guida la processione mons. Guglielmo Pozzi, rettore della basilica di Santa Caterina de’Ricci. Partecipano la Compagnia della SS. Concezione, i Cavalieri del Santo Sepolcro, i Cavalieri del Sacro Cingolo e la Misericordia di Galciana.
Processione del Gesù morto anche a Mercatale di Vernio: alle 16, nella chiesa parrocchiale, il parroco don Giovanni Chiti guida la celebrazione della Passione; alle 21, per le vie del paese si snoda la processione animata dalla Compagnia del Crocefisso con le statue del Cristo deposto e della Madonna Addolorata, per poi fare rientro in chiesa.
Alle 21 di venerdì anche a Montepiano si svolge la processione del Gesù morto, preceduta, alle ore 16, dalla celebrazione della Passione di Cristo.
A San Giusto da oltre trentacinque anni si tiene la processione della reliquia della Santa Croce, per le vie del paese (vedi foto nella gallery). L’appuntamento è per le 20,30 in chiesa, con la lettura della Passione secondo S. Giovanni; poi il corteo muoverà per le strade: il pievano can. Antonio Pivetta recherà la reliquia, mentre su un carro illuminato spinto a mano verrà issata la Croce; presterà servizio la Compagnia della Santa Croce e del SS. Sacramento; anima la banda di Galciana; la conclusione è nella piazza della chiesa.
Singolare è la Via Crucis che si tiene a Figline, dalla pieve alle prime pendici del Monteferrato, dove è issata la croce che domina l’antico borgo. L’appuntamento, guidato dal pievano don Giuseppe Billi, è per le ore 21.15, in chiesa: partecipa la Brigata dei fratelli della Misericordia.
Dopo la riuscita esperienza dello scorso anno la parrocchia di Gesù Divino Lavoratore ripropone la rappresentazione sacra della Passione di Cristo (vedi foto nella gallery). Una spettacolare riproposizione della Via Crucis e della crocifissione messa in scena da oltre 80 figuranti in costume. L’appuntamento è alle 21,15 ai giardini di via Toscanini.
A Vaiano, dopo la tradizionale Via Crucis per le strade del paese, partenza alle 21 da piazza Allende, gli scout dell’Agesci promuovono «Dalle tenebre alla Luce», camminata notturna che si concluderà all’alba nella chiesa di San Leonardo in collina. La comitiva, guidata da don Carlo Bergamaschi farà sosta nelle chiese dei paesi che si trovano sui monti della Calvana.
Infine segnaliamo la Via Crucis di Comunione e Liberazione, con partenza alle 14 di venerdì da piazza San Niccolò. Festeggiamenti anche a Coiano dove è in programma la processione dalle ore 15 di venerdì e dalle 21 la liturgia della Passione.

Sabato santo, 7 aprile

In duomo, alle 9,30 si tiene l’Ufficio delle Letture e il Canto delle Lodi; alle 17,30 i Vespri solenni. Alle 22,30 avrà inizio la solenne Veglia pasquale; tutte le celebrazioni sono presiedute da mons. Simoni.
Nella basilica di S. Maria delle Carceri e nella parrocchia di San Giuseppe, si tiene, alle ore 9,30, una preghiera particolare, «l’Ora della Madre»: con l’Addolorata si medita sul mistero della Croce. Poi, alla mezzanotte, si scioglieranno tutte le campane per annunciare la Risurrezione di Cristo.

Domenica di Pasqua, 8 aprile

Al mattino del giorno di Pasqua, il Vescovo, da alcuni anni, celebra la prima messa della domenica al carcere della Dogaia, concelebrando con il cappellano don Enzo Pacini alle 8,30 mentre alle 10,30, presiede in duomo la solenne messa del mattino.
La solennità più importante dell’anno liturgico viene celebrata, a Prato, come di consueto, anche con la solenne Ostensione del Sacro Cingolo mariano. Alle 17,30, dopo il Canto dei Vespri, il Vescovo Simoni mostrerà la reliquia all’interno della cattedrale e sulla piazza, affacciandosi dal pulpito di Donatello. Quello del giorno della Risurrezione del Signore è uno dei cinque appuntamenti in cui, durante l’anno, viene mostrata ai fedeli la Cintura della Madonna, insieme a primo maggio, 15 agosto, 8 settembre e Natale. L’Ostensione è preceduta alle 16,30 dalle musiche d’organo eseguite dal maestro canonico Romano Faldi.



Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - http://www.maliseti.it/
URL di riferimento: http://www.maliseti.it//index.php?mod=read&id=1333563012