| Un nostro lettore ci ha rappresentato alcune osservazioni sulla costruzione dei \"FORNI CREMATORI\" all\'interno del Cimitero di Chiesanuova. Crediamo che quanto riportato in seguito debba farci riflettere......................... Premesso che in data 13 marzo 2012 il Comune di Prato ha bandito un concorso per il “Parco Cimiteriale e Tempio Crematorio a Chiesanuova di Prato, prevedendo nel progetto DUE FILE di QUATTRO forni con relativi camini, (SI FA LE COSE IN GRANDE), che altro non sono se non INCENERITORI, vogliamo far presente quanto segue: - il 30/12 u.s. l’ARPAT ha messo i sigilli all’impianto di cremazione di Pistoia, non solo per l’emissione di CO2 (ammessa), ma addirittura per la contaminazione da diossina riguardante la città di Pistoia ed i comuni limitrofi (PERTANTO NON SI ILLUDA CHI CREDE DI RISIEDERE ABBASTANZA DISTANTE); Livorno dice STOP alle cremazioni di salme che arrivano da fuori provincia, decisione presa dopo la CHIUSURA del forno crematorio di Pisa(soddisfaceva 35 richieste al giorno); L’attività dei forni crematori sta crescendo a dismisura – nel 2011 a Pistoia sono state effettuate 1308 cremazioni (quante al giorno? Fate pure il conto); TUTTO CIO’ PREMESSO: dobbiamo ricordare forse all’Assessore regionale all’ambiente ed al Comune di Prato l’editto napoleonico di Saint Cloud del 1804 che poneva i cimiteri addirittura fuori dalla città per l’igiene e la salute pubblica? Il Cimitero di Chiesanuova è inserito in una zona densamente popolata, a poca distanza dal costruendo nuovo ospedale e a ridosso del parco naturale di Galceti, uno dei pochi “polmoni” pratesi. NEL CASO CHE IL PROGETTO DEI FORNI CREMATORI A CHIESANUOVA SI CONCRETIZZI, AVREMO SENZ’ALTRO EFFETTI NEGATIVI SULL’AMBIENTE, CON INQUINAMENTO ATMOSFERICO E RISCHI NON TRASCURABILI SULLA SALUTE UMANA (SENZA CONTARE IL RIFERITO CATTIVO ODORE). COSA POSSIAMO FARE PER EVITARE QUESTO NUOVO PERICOLO ??????? E’ POSSIBILE INTERVENIRE PRIMA CHE SIANO SPESI SOLDI PUBBLICI ED EVITARE DI ANDARE A FERMARE LE RUSPE??????????????????? ABBIAMO AMORE E PIETA’ PER I NOSTRI MORTI, MA DOBBIAMO PENSARE ANCHE AI VIVI. NEL D.L. 133 dell’ 11/05/2005 NON SI PARLAVA DI PREVENZIONE E DI RIDUZIONE DEL L’INQUINAMENTO???? E POI PROCLAMANO LE GIORNATE A PIEDI O A TARGHE ALTERNE, QUANDO SMETTERANNO DI PRENDERCI IN GIRO?????? Quanto sopra riportato è stato girato anche al Comune di Prato sul sito: http://www.comune.prato.it/comunetiscrivo/ e al Presidente della circoscrizione OVEST Giovanni MOSCA sul sito: http://www.ovestrisponde.comune.prato.it/ Si resta in attesa di risposte............... Di seguito riportiamo quanto è stato scritto in proposito sul sito http://www.notiziediprato.it/2012/04/sorgera-nel-cimitero-di-chiesanuova-il-primo-tempio-crematorio-cittadino/ Sorgerà nel cimitero di Chiesanuova il primo tempio crematorio cittadino Un concorso di progettazione per realizzare il primo tempio crematorio in città. Rientrerà nel piano di espansione del campo santo di Chiesanuova la costruzione del tempio crematorio e del parco cimiteriale voluta dall’amministrazione comunale. La giunta Cenni in collaborazione con l’ordine degli architetti ha pensato ad un bando aperto a tutti i professionisti, ingegneri e architetti, sia d’Italia che d’Europa per garantirsi un’opera non solo efficiente ma anche armonica con la parte antica del cimitero di Chiesanuova. L’area interessata dal progetto è di 37mila metri quadri, per un costo complessivo di 5 milioni e 700mila euro. L’amministrazione oltre al forno crematorio vuole realizzare anche nuovi uffici, una sala cerimonie, l’obitorio, la camera mortuaria e uno spazio d’attesa per i familiari e amici dei defunti. “Si tratta di un’opera molto importante per la città e di una questione di civiltà – ha detto l’assessore Caverni – Bisogna fare i conti col fatto che la città continua a crescere e che vi è un conseguente problema di sepolture che comporta grandi spese per ampliamenti cimiteriali ed esumazioni, a fronte di un taglio drastico dei trasferimenti statali agli enti locali. E’ quindi motivo per me di grande soddisfazione fare qualcosa di importante per la mia città, pur tra tante difficoltà finanziarie e burocratiche”. L’Ampliamento del cimitero di Chiesanuova riguarderà tre lati. Lungo la tangenziale sorgerà un’area a verde pubblico, sul lato della vecchia Montalese ci sarà il nuovo parcheggio a servizio del campo santo, mentre nella parte nord troverà posto il tempio crematorio, oltre ad uno spazio per la dispersione delle ceneri. Il progetto si è reso necessario di fronte alla crescente richiesta di fare cremare i defunti: solo nel 2011 ci sono state infatti ben mille domande. Il bando del concorso è pubblicato sul sito del Comune di Prato e si potrà partecipare fino al 25 maggio. L’esito verrà divulgato i primi di giugno e al primo classificato andrà anche un premio di 11mila euro. “Questo è un progetto lungimirante e più che mai al passo con l’Europa – ha spiegato il presidente dell’ordine degli architetti, Luigi Scrima - L’Amministrazione comunale ha saputo cogliere un’opportunità per la città guardando al futuro”. |