NEANCHE UN CENTESIMO PER COMPLETARE LA SCUOLA MEDIA DI MALISETI.


Nella presentazione del bilancio, è rimasta esclusa la Scuola Media di Maliseti..............

Di seguito riportiamo lo scritto del presidente della Circoscrizione Ovest:

Gentilissime redazioni cittadine,
in riferimento agli articoli di stampa apparsi in data odierna sul finanziamento alla costruzione di nuove scuole, il sottoscritto comunica quanto segue:
sinceramente mi ero illuso che dopo il Consiglio di Circoscrizione del 11-7-2012, la Giunta Cenni avesse capito l\'importanza di completare il secondo lotto della Scuola Media di Maliseti, con la realtiva palestra per i ragazzi, quest\'ultimi ancora costretti a recarsi presso una struttura esterna, sfidando la pioggia e il gelo e le preoccupazioni dei genitori.
Alla presentazione del bilancio erano presenti gli assessori Pieri e Borchi, ai quali gli è stato contestato il rapporto negativo che abbiamo con la giunta e che anche in questa occasione è stato elaborato un piano delle opere pubbliche senza condivisione con la Circoscrizione.
In quella occasione ho ribadito che una buona amministrazione prima di iniziare la costruzione di nuove scuole doveva procedere a terminare quelle incomplete, non potevano accettare che si stanziassero 4.2 milioni di euro per nuove strutture scolastiche senza trovare traccia di un impegno per la scuola media Don Bosco di Maliseti e sopratutto la realizzazione della palestra, una visione miope delle periferie e dei bisogni del territorio e dell\'esigenza dei cittadini.
Pensavo che dopo le vibrate proteste, l\'assessore Pieri e il Vice sindaco Borchi avessero recepito l\'importanza di tale richiesta, ma devo ancora una volta ricredermi, parlare con questa Giunta è come scrive sulla sabbia, lasciare al consapevole degrado questa struttura è veramente da condannare senza se e senza ma, perchè, in questo bilancio, abbiamo ritenuto spropositato stanziare 500 mila euro per l\'acquisto di due opere d\'arti, mentre potevano essere destinati per la realizazzione della tanto desiderata palestra per i nostri ragazzi, che proveranno sulla loro testa questo stato di continuo abbandono.

Cordialmente
Giovanni Mosca - Presidente della Circoscrizione Ovest

VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 11 LUGLIO 2012

L’anno 2012, il giorno 11 del mese di luglio, alle ore 21,35 presso il Centro Civico della Circoscrizione Prato Ovest, Via Isidoro del Lungo, 12, si è riunito il Consiglio di Circoscrizione Prato Ovest, legalmente convocato, per trattare gli argomenti iscritti nell’allegato Ordine del Giorno.

Sono presenti i seguenti n. 11 Consiglieri:

Mosca Giovanni presente
Baldi Angela presente
Bennati Giovanni presente
Conforti Serena presente
Corti Giulia assente giustificato
Del Tongo Marco presente
Faltoni Monia assente giustificato
Fanelli Giannetto presente
Minervino Dino assente giustificato
Morganti Raffaello presente
Pelagatti Filippo presente
Tassi Alessio presente
Calvani Luigi Florio assente
De Matteo Andrea assente
Montagnolo Renato assente
Nanni Stefania assente
Padovani Romeo presente
Priolo Andrea assente giustificato
Turini Enrico presente
Puccini Paolo assente

Presiede l’adunanza il Presidente Sig. Mosca Giovanni, con l’assistenza del Segretario verbalizzante Antonella Pestelli.
Vengono nominati scrutatori i Consiglieri: Padovani, Fanelli e Conforti.
Sono presenti il Vice Sindaco Goffredo Borchi, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri ed il Ragioniere Capo Dr. Davide Zenti.
Constatata la presenza del numero legale, il Presidente apre la seduta.
Punto 2. Verbale della seduta di Consiglio del 13 giugno 2012. Approvazione. PRESIDENTE Chiede se vi sono osservazioni sul verbale. Nessuno chiede di parlare e pertanto viene messo in VOTAZIONE il verbale che risulta approvato a voti unanimi.
Punto 3. Bilancio di Previsione 2012, Bilancio Pluruennale 2012/2014 e relativi atti a supporto – Parere.
PRESIDENTE Discutiamo questa sera dell’atto più importante per la pubblica amministrazione con il quale viene delineato il futuro del territorio.
Assessore BORCHI Ritiene importante fare una premessa relativa alle difficoltà finanziarie del paese. Sapete quanto sono stati pesanti i tagli in questi ultimi anni: nel 2012 abbiamo avuto minori trasferimenti di circa 16 milioni rispetto ai due anni precedenti. La macchina comunale ha costi fissi ed il ridursi delle entrate ha un’incidenza enorme. Le famiglie vivono momenti difficili e noi abbiamo cercato di non incidere andando ad aumentare il carico fiscale. Così la scelta dell’Amministrazione è stata di non aumentare l’IMU, ma ciò ha conseguentemente comportato rinunciare ad un considerevole introito.
Se il Governo si ferma a questa situazione riusciremo comunque a garantire certe scelte, purtroppo si sta ventilando un ulteriore taglio di circa tre milioni. Tagli che purtroppo non stanno dando, a livello di mercato, i risultati sperati. Oltre la crisi, c’è sfiducia da parte dei cittadini, anche contro la politica. Per il bene del paese occorre recuperare credibilità, lavorando insieme, senza astio.
Per il bilancio abbiamo dovuto fare scelte importanti e sono state individuate le priorità. Nella massima considerazione il sociale, seguito dalla scuola, infine alcune opere pubbliche di cui la città ha bisogno. La cultura lavora in sinergia con i LL.PP. per riuscire a riaprire il nostro museo civico entro primavera. Il sistema museale può rappresentare un valido aiuto per il nostro Centro storico che soffre a causa della grande distribuzione e della crisi economica. Ci sono poi fazzoletti di verde urbano all’interno del centro che noi intendiamo riqualificare.
Dobbiamo pensare a riconvertire questa città per far capire che è una città importante. Partendo da Prato si può vedere dove è nato il Rinascimento (pensiamo a Paolo Uccello, Filippo Lippi, Botticelli), questo significa investire per far pensare in modo nuovo la città. Oggi dobbiamo acquisire anche questo tipo di consapevolezza per creare una rete di conoscenza e di investimenti con il privato.
Altro obiettivo è la riqualificazione dei parchi: Via Pomeria con il nuovo ingresso per la biblioteca; altra gara pronta è quella di via Arc. Martini, a ridosso del Bastione delle Forche verso il Bisenzio. Si tratta di progetti realizzati tramite personale comunale.
Riqualificazione che mira a creare luoghi finalizzati non solo come momento ludico, ma anche come socializzazione, richiamo, intrattenimento. L’investimento più importante è quello per il Parco delle Cascine di Tavola, con la sistemazione dei ponti grazie al contributo regionale, a cui si aggiunge il rifacimento del ponte sull’Ombrone, insieme al Comune di Poggio a Caiano ed alla Provincia. Da sistemare anche la fattoria.
Altro investimento importante al Parco di Galceti con la sua messa a norma, stiamo inoltre chiudendo la questione con la Curia proprietaria del terreno. Cercheremo di realizzare anche un nuovo museo del parco, viste le grosse carenze che lo rendono al limite della legalità.
Per quanto riguarda i LL.PP. la posta più importante è il raddoppio della declassata. E’ stato un percorso di scelta complesso. Alla fine la scelta è andata verso un progetto che fosse idoneo per accedere ad un contributo statale. Varie altre ipotesi avevano sollevato perplessità tecniche. Quello che prevedeva l’interramento aveva maggiori costi e maggiori difficoltà di adeguamento ai parametri richiesti dal Ministero. Personalmente ritiene che il progetto scelto sia anche bello. Certamente non è una soluzione dettata dalla fretta. Su questo progetto il Presidente Rossi ha garantito il beneplacito della Regione occorrente per l’accoglimento da parte del Ministero.
Le tariffe a domanda individuale non saranno aumentate. Siamo riusciti a ricercare ogni fonte possibile di introito. Si aggiungono a ciò economie importanti nel sistema dei servizi. Per esempio il contratto con Consiag per il globale-service costava circa 5 miliardi, siamo andati a gara ed adesso spendiamo poco più di 2 miliardi. Altro risparmio: manutenzione delle caldaie, anche in questo caso andare a gara ha portato ad un risparmio di 700mila euro. Tutto ciò ci consente di non dover mettere le mani nelle tasche dei cittadini, continuando a garantire i servizi e fare investimenti sul territorio.
Speriamo di non avere notizie di ulteriori tagli entro l’anno perché altrimenti diventerà inevitabile rivedere le scelte fatte.
Assessore PIERI C’è un’attenzione forte da parte di questa Amministrazione sulla scuola, sui nostri ragazzi da 0 a 16 anni, in quanto rappresentano il nostro futuro. La crisi economica è innegabile, il passaggio alla crisi sociale e culturale è breve. Noi vogliamo rispondere ribadendo l’importanza di questo servizio. Abbiamo delle criticità nelle domande per i Nidi ma noi continuiamo a crederci ed abbiamo risposto offrendo servizi diversi, altre offerte formative (minore frequenza, costo più basso). Sono pochi i Comuni che continuano a garantire questi servizi. Prato su questo è stata pioniera e rappresenta un’eccellenza. In questi anni il nostro impegno ha mirato a far stare bene il bambino a scuola. Abbiamo quindi avuto un ampliamento dei servizi, mantenendo basse le tariffe. Abbiamo impegnato in bilancio circa 20 milioni di euro. E’ stata una scelta politica coraggiosa e forte. Abbiamo poi l’appoggio di circa 40 progetti condivisi con le scuole che rispondono a esigenze diverse. Entrano inoltre nella scuola il Museo Pecci e la Camerata Strumentale
Attenzione forte anche per la manutenzione delle strutture scolastiche ed il rinnovamento dei loro giardini, portando a compimento un percorso iniziato lo scorso anno.
Sappiamo bene che nella vostra zona ci sono criticità: la palestra era prevista nel secondo lotto, oggi impossibile da realizzare. Pur conoscendo queste criticità abbiamo dovuto fare scelte di priorità. Certamente rimane forte la voglia di dare una palestra ai ragazzi della Don Bosco. L’assessore Caverni sta cercando di trovare un finanziamento per realizzarla. Il bando è purtroppo andato deserto. Stiamo cercando una soluzione.
Altra delega: quella dell’Università, il PIN. E’ una cifra considerevole ma il nostro impegno è rimasto, riattivandosi politicamente anche perché gli altri protagonisti non si facessero indietro.
E’ stato un bilancio fatto con coraggio perché mantenere questi servizi non è certo stato semplice.
MORGANTI Chiede se si pensa di intervenire anche per il raddoppio della declassata nel tratto del Calice e se verrà risolto in qualche modo il problema del ponte –troppo stretto- di S. Ippolito. Infine se è previsto uno stanziamento per la ristrutturazione della scuola di S. Ippolito, a suo tempo previsto e poi eliminato.
Assessore BORCHI Per quanto riguarda il Calice una volta completati i lavori di quell’area la situazione dovrebbe migliorare.
In merito al ponte di S. Ippolito è prevista la realizzazione di un passaggio pedonale laterale.
PELAGATTI E’ difficile non condividere le preoccupazioni legate alla crisi economica e le inevitabili conseguenze per l’Amministrazione. Chiede, in questa ottica, come si è tenuto conto delle realtà circoscrizionali. Come presidente della Commissione Cultura segnala le difficoltà incontrate ad effettuare la programmazione delle iniziative senza la certezza dei finanziamenti.
TASSI Chiede sia data priorità alle indicazioni date dalle Circoscrizioni, alle opere ritenute essenziali. Nel programma triennale non troviamo segno della realizzazione del 2° lotto della scuola Don Bosco, ne’ della sua palestra. Si ipotizzava a suo tempo di poter realizzare la palestra grazie al risparmio sull’affitto. Invita a valutare e cercare di andare avanti in tale direzione.
La Commissione Sociale ha difficoltà a fare la programmazione. Chiede quindi ci venga garantita la possibilità di fare interventi sul territorio.
Infine chiede maggiore attenzione sulle politiche contro l’inquinamento (anche in questo senso va bene il raddoppio della declassata), alla mobilità alternativa all’uso del mezzo privato.

TURINI Ringrazia gli assessori per la loro presenza e disponibilità. Apprezza la politica svolta di risparmio e rastrellamento di risorse là dove possibile. Siamo di fronte a difficoltà finanziarie ed alla necessità di effettuare scelte di priorità. Nonostante questa situazione la Giunta ha lavorato bene, c’è stata attenzione alle problematiche. Sul nostro territorio vediamo ad esempio la realizzazione del nuovo ospedale, la proposta di nuova viabilità a Viaccia ecc..
Deve purtroppo lasciare la seduta ma esprime il proprio parere favorevole a questo bilancio
Alle ore 22.50 esce il Consigliere Turini ( presenti 10).
CONFORTI Si è parlato di attenzione al centro storico, della volontà di rivitalizzarlo grazie anche alla riapertura del museo civico. E’ sicuramente una cosa importante, ma altrettanto importante è l’attenzione alle periferie che rappresentano una parte della nostra città. Abbiamo a Prato una realtà particolarmente ricca di associazionismo che opera sul territorio e che rappresenta una risorsa importantissima a più livelli: sociale, culturale, ricreativo, sportivo ecc. Le Circoscrizioni hanno rappresentato per loro un punto di riferimento e di raccordo importante.
Chiede pertanto che questa potenzialità offerta dalle varie realtà del territorio non vada dispersa ma si cerchi invece forme per garantire il proseguimento del loro impegno.
Assessore BORCHI Ritiene anche lui che quello dell’associazionismo rappresenti un patrimonio umano e sociale importante per la città. Certamente con il nuovo ordinamento istituzionale, con la sparizione delle Circoscrizioni, non si dovrà perdere di vista queste realtà, dovrà esserci attenzione, anche se andranno ricercate modalità diverse.
Assessore PIERI Ci viene richiesta attenzione alle Circoscrizioni, alle periferie. Per quanto riguarda le scuole queste si trovano su tutto il territorio comunale. Non poniamo differenze ma attenzioni alle realtà specifiche, ad ogni bisogno diverso.
Per quanto riguarda le varie tematiche di volta in volta affrontate, molti sono stati gli incontri organizzati con le Circoscrizioni. Non c’è assolutamente la volontà di creare ostacoli, rimane l’attenzione alle Circoscrizioni e l’impegno verso l’associazionismo in merito ai contributi, in particolare da parte degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.
DEL TONGO Ringrazia per l’esposizione puntuale. Condivide la premessa, nel senso che nessuno può esimersi da tenere in conto le difficoltà finanziarie. In particolare vengono colpiti gli enti locali. Siamo quindi ben consci che è difficile fare un bilancio esaustivo ed esaudiente.
Prendiamo atto delle scelte prioritarie. Per quanto riguarda la rivitalizzazione del centro storico, sia dal punto di vista di vivibilità che di attrattiva turistica, dubita che la riapertura del museo civico possa essere una delle chiavi di volta per la risoluzione di una situazione economica fortemente problematica.
Noi siamo comunque Consiglieri dell’Ovest e dobbiamo interessarci al nostro territorio. Purtroppo non troviamo niente tra gli investimenti previsti, nemmeno quelli previsti nello scorso bilancio. Non c’è alcuna priorità tra quelle da noi richieste.
Alcuni interventi trovano finanziamento nella vendita di beni per circa 7 milioni. Si chiede pertanto, visto anche il decorso precedente, se sia stata una scelta corretta inserirle oppure se non sarebbe stato opportuno essere più realistici. Non apprezza poi la scelta di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente.
E’ infine curioso di sapere il motivo per cui viene scelto di spendere 500 mila euro per acquisto di opere d’arte.
Concludendo, come Circoscrizione Ovest, non possiamo che vedere per il nostro territorio questo bilancio come un bicchiere mezzo vuoto.
BENNATI E’ d’accordo con il Vice Sindaco sull’importanza di recuperare il rapporto con la gente. La politica è l’anima della democrazia.
Rileva che in questo bilancio manca attenzione al territorio ovest, manca attenzione alle problematiche sociali. Le strutture scolastiche hanno gravi carenze. Nei giardini pubblici mancano elementi basilari. Chiede infine come sono le strutture pubbliche ed in particolare le scuole in termini antisismici.
PADOVANI Da parte nostra c’è massima fiducia nell’operato di questa Giunta che ha manifestato la capacità indiscussa di poter operare, che ha saputo fare una denuncia alla Procura per danni all’ente. Ha dimostrato di saper amministrare, di saper salvaguardare i servizi per il cittadino pur in presenza di un minor trasferimento statale. Si sta adoperando per cercare di migliorare la situazione sociale, ad esempio con la realizzazione di nuovi appartamenti per le giovani coppie.
E’ fiducioso sul fatto che sapranno affrontare i problemi dell’Ovest. Intanto sono stati aperti nuovi tratti di strada, ha visto con soddisfazione l’apertura dei fontanelli. Certo alcune opere debbano essere rinviate, certamente si poteva fare meglio, ma dallo stimolo possono venire miglioramenti.
BALDI Ringrazia gli assessori per la loro presenza e per il dibattito sereno e costruttivo di questa sera. In quanto insegnante apprezza per l’impegno verso la scuola. Dobbiamo essere coscienti che se la scuola va avanti è anche per l’impegno del volontariato e per la buona volontà e professionalità di chi ci lavora. Se si riesce a fare le stesse cose senza aumentare le tariffe è anche grazie a ciò.
Invita infine, se vogliamo una città più vivibile, a tenere nella dovuta considerazione le periferie e porre attenzione alla mobilità. Nel nostro territorio abbiamo frazioni tagliate fuori da qualsiasi collegamento mentre abbiamo una concentrazione non indifferente di servizi: polo scolastico, nuovo ospedale, ferrovia ecc.
PRESIDENTE Anche in occasione di questo bilancio è emerso il rapporto negativo che abbiamo con la Giunta (riconosce che con gli assessori presenti questa sera abbiamo un buon rapporto di dialogo e apprezza il loro impegno). E’ stato elaborato un piano delle opere pubbliche senza condivisione con le Circoscrizioni, i Presidenti non sono stati interpellati. Non siamo stati ascoltati quando è stato deciso di eliminare i distretti di vigilanza e ciò ritiene abbia causato gravi danni.
C’è una visione miope delle periferie. Quando un Sindaco partecipa agli eventi “Pratoincontra” ma ignora i rappresentanti del territorio, non va bene.
Ricorda i numerosi interventi della passata legislatura. Pensiamo agli orti sociali, ai due parchi giochi, alla riqualificazione di Galciana, alla ristrutturazione e illuminazione di vari giardini pubblici, al 1° lotto della scuola media di Maliseti ed a quello del campo sportivo di S. Ippolito, 42 asfaltatura tra strade e marciapiedi, ecc. Se confrontiamo tutto ciò con quanto realizzato da questa Giunta vediamo la grande differenza. C’è poca attenzione al nostro territorio e la dimostrazione è data dal fatto che il finanziamento previsto lo scorso anno per il completamento della scuola di Maliseti è stato eliminato. Sono stati presi mutui per 500 mila euro per due opere d’arte. Forse era più opportuno realizzare la palestra, da tempo promessa. Non avete avuto la sensibilità di ascoltare le richieste dei cittadini e dei rappresentanti del territorio.
Se riusciamo a confrontarsi spesso i risultati si ottengono. Pensa, ad esempio, all’incontro effettuato, come espressamente richiesto dall’assessore Caverni, con un proprietario di una ditta di S. Ippolito, a seguito del quale possiamo riuscire a risolvere alcuni problemi della zona.
Ringrazia gli assessori presenti per il loro impegno ma questo non sminuisce la mancanza totale di rapporti con il Sindaco ed altri rappresentanti della Giunta.
Assessore BORCHI Accetta tutte le critiche, è importante confrontarsi. Riconosce che questa Circoscrizione ottiene poco da questo bilancio.
Siamo stati strapazzati dal Governo, è un’emergenza istituzionale. Teme, oltre le difficoltà locali, la tenuta stessa di questo paese.
Non si può dimenticare che questa Giunta riesce a non frugare nelle tasche dei cittadini. La scelta di privilegiare il sociale porta certe conseguenze, manca la possibilità di realizzare altro. Le decisioni vanno prese e noi abbiamo scelto di fare un sacrificio.
Infine raccoglie l’appello del Presidente verso la Giunta, del quale si farà portavoce, anche perché anche dalle altre Circoscrizioni è stata avanzata richiesta di maggiore attenzione.
Assessore PIERI Vuole condividere la storia della scuola di Maliseti. Nel momento in cui fu progettata la situazione economica era florida e non si pensava al suo peggioramento e pertanto fu realizzato questo bellissimo progetto, questa scuola splendida, la semplice rubinetteria è ricercata, di grande pregio. Se fosse stato previsto qualcosa di più sobrio certamente il lavoro sarebbe stato concluso. C’è comunque la volontà di completare i lavori, anche perché il semplice mantenimento della struttura da finire ha un costo annuale elevato.
Per quanto riguarda l’individuazione di altre priorità a livello di scuola questa scaturisce da uno studio accurato. Ad esempio le classi della Don Bosco hanno, rispetto ad altre realtà, un numero basso di alunni. C’è il problema della palestra. Tutti siamo fortemente convinti di tale necessità. Stiamo rifacendo il bando in modo che sia più appendibile.
Per quanto riguarda i finanziamenti per la manutenzione delle scuole una grossa parte è per la Media Zipoli di Galciana, quindi all’ovest.
PADOVANI Esprime parere favorevole al bilancio e conferma la sua fiducia alla Giunta.
DEL TONGO Esprime parere contrario per le motivazioni prima espresse.
PRESIDENTE Si dichiara soddisfatto per il dibattito sereno di questa sera e dispiaciuto invece per le numerose assenze di consiglieri che non hanno nemmeno giustificato in qualche modo la loro assenza.
Viene messo in votazione il parere contrario al Bilancio: favorevoli 9, contrari 1.
Esaurita la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno il Presidente, alle ore 0.15 dichiara chiusa la riunione e scioglie la seduta.

Il Segretario
Antonella Pestelli

Il Presidente
Giovanni Mosca


Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - http://www.maliseti.it/
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