SOTTOPASSO DI VIA CIULLI: LA RISPOSTA DEL SINDACO CENNI AGLI OLTRE 4.000 CITTADINI FIRMATARI DELLA PETIZIONE POPOLARE


Ci scrive il Presidente della Circoscrizione Ovest Giovanni Mosca mettendoci al corrente degli sviluppi della petizione popolare riguardante la riapertura del sottopasso di Via Ciulli.....................

Andando in ordine vi proponiamo prima quanto scritto sul sito www.notiziediprato.it:

Sottopasso via Ciulli, Cenni risponde alla petizione: “Ogni intervento di messa in sicurezza sarebbe un’ammissione di colpa”
9 Febbraio 2013
“Se fosse il Comune ad intervenire, prescindendo dagli esiti processuali, sarebbe una esplicita assunzione di responsabilità e tutto ciò che avrebbe fatto per la messa in sicurezza del sottopasso sarebbe un’ammissione di tardività dell’intervento”. E’ un passaggio della risposta data dal sindaco Cenni ai 4mila firmatari della petizione che chiede la riapertura del sottopasso di via Ciulli, chiuso ormai da oltre due anni, dopo i tragici fatti che portarono alla morte di tre donne cinesi. La replica, dettagliata e particolareggiata, arriva due settimane dopo la consegna in Comune delle 4mila firme, depositate personalmente dal presidente della Circoscrizione Ovest, Giovanni Mosca. “Non posso che condividere la richiesta dei firmatari – spiega Cenni – e faremo tutto il possibile per riaprire il sottopasso quanto prima. La nostra volontà deve però mutuarsi alle possibilità reali e ragionevoli di intervento. Già in passato abbiamo chiesto al Procuratore della repubblica il dissequestro della strada e lui ci rispondeva non autorizzando l’istanza e chiedendo al contempo di effettuare lavori di messa in sicurezza secondo la migliore scienza tecnica. Ma quali sono questi interventi? Si è trattato di un evento straordinario o meno? E l’allagamento da cosa fu causato? E’ in atto un processo per verificare cause e responsabilità e intervenire in questo momento significherebbe additare pesanti ripercussioni in sede civile e penali per i propri dirigente coinvolti”.
Il primo cittadino entra poi nel merito del processo. “Recentemente si sono concluse le indagini preliminari da parte della Procura – si legge nella risposta – con la formulazione di pesanti addebiti ai danni dei dirigenti di Ferrovie, Comune e Asm. Gli addebiti sono al vaglio del Gip che valuterà la richiesta di rinvio a giudizio o meno per gli indagati e in caso di rinvio a giudizio indicherà i capi di accusa. Ecco credo che solo in quel momento potremo avere un quadro più chiaro della situazione. In particolare potremo sapere se c’è l’indicazione di mantenere in essere o meno il sottopasso e sulle possibilità di reale dissequestro dell’infrastruttura. Dissequestro che ritengo debba prescindere dall’indicare quali debbano essere gli interventi da effettuare, indicati però da chi ha la responsabilità tecnica e gestionale”. Dopo la risposta del primo cittadino arriva anche la replica di Mosca. “Sicuramente gli oltre 4000 cittadini firmatari della petizione – dice – non potranno dirsi soddisfatti di quanto dichiarato dal sindaco, come certamente non lo siamo noi, in quanto la questione rimane sospesa e non si intravede, neanche nell’immediato futuro – visti i tempi della giustizia – la possibilità di riapertura. Non è certo intenzione della Circoscrizione creare eventuali danni economici all’ente o alle persone coinvolte processualmente, ma rimane la pur legittima esigenza di tutelare i cittadini e la comunità che subisce le conseguenze di tale chiusura”.

Ecco la lettera integrale del primo cittadino:
http://www.notiziediprato.it/wp-content/uploads/2013/02/LETTERA-DI-RISPOSTA-DEL-SINDACO-CENNI.pdf

Di seguito vi riportiamo integralmente quanto pervenuo dal Presidente della Circoscrizione Ovest:
SOTTOPASSO DI VIA CIULLI: LA RISPOSTA DEL SINDACO CENNI AGLI OLTRE 4.000 CITTADINI FIRMATARI DELLA PETIZIONE POPOLARE

SOTTOPASSO DI VIA CIULLI:
LA RISPOSTA DEL SINDACO CENNI AGLI OLTRE 4.000 CITTADINI FIRMATARI DELLA PETIZIONE POPOLARE PER LA RIAPERTURA DELLO STESSO CHIUSO DA OLTRE DUE ANNI.

Gentilissime redazioni cittadine,
in allegato alla presente vi trasmetto la lettera del Sindaco Cenni in risposta alla Petizione Popolare sottoscritta da oltre 4.000 cittadini, una poderosa mobilitazione popolare per richiedere la riapertura del sottopasso di Via Ciulli, chiuso da oltre due anni dall\'evento tragico del 5-10-2010.

A seguito della risposta prot. 16233 del 05.02.2013 del Sindaco Cenni, relativa alla petizione presentata per la riapertura del sottopasso di via Ciulli, esprimo, anche a nome del Comitato Esecutivo della Circoscrizione, alcune valutazione:

Sicuramente gli oltre 4000 cittadini firmatari della petizione non potranno dirsi soddisfatti di quanto dichiarato, come certamente non lo siamo noi, in quanto la questione rimane sospesa e non si intravede, neanche nell’immediato futuro – visti i tempi della giustizia-, la possibilità di riapertura.

Non è certo intenzione della Circoscrizione Ovest creare eventuali danni economici all’ente od alle persone coinvolte processualmente, ma rimane la pur legittima esigenza di tutelare i cittadini e la comunità che subisce le conseguenze di tale chiusura.

I cittadini si rivolgono al Sindaco ed a noi per risolvere il problema ed hanno diritto ad avere una risposta chiara e definitiva sulla questione.

Inoltre, vorrei porre anch\'io un quesito al Sindaco che non vuole essere una polemica ma vuole essere una domanda a scopo costruttivo; mi chiedo: se tale evento fosse accaduto, ad esempio presso il sottopasso di via Nenni, saremmo stati in grado di tenere una città divisa in due oppure sarebbero state fatte scelte diverse ?

Grazie
Giovanni Mosca

P.S. Autorevoli osservatori, mi hanno fatto notare che petizioni di questo spessore non si erano mai viste, e che ipoteticamente rappresentano quasi il triplo di quelli che l\'hanno sottoscritta, una vera forza di popolo che si mobilita non per fine meramente politici (cosa che non abbiamo fatto e non faremo) ma solo per chiedere a chi governa di dare risposte concrete alle legittime esigenze di un territorio che attualmente si trova in uno stato di grave disagio.





Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - http://www.maliseti.it/
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