Quattro agenti della polizia penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto nel carcere di Prato. Lo rende noto il Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria................. “Il detenuto, particolarmente violento e con problemi psichiatrici, era nel reparto isolamento – riferisce il segretario, Donato Capece – I poliziotti sono stati aggrediti, prima verbalmente e poi fisicamente, tanto da rendersi necessarie le cure all’ospedale. Nonostante tutto, i colleghi sono riusciti a evitare più gravi conseguenze. A loro va naturalmente tutta la nostra vicinanza e solidarietà”. “Servono provvedimenti veramente punitivi per i detenuti che in carcere aggrediscono gli agenti o provocano risse – denuncia Capece – Bisogna dare soluzioni concrete e certe per Prato, dove i poliziotti penitenziari sono sempre più sotto organico e da soli nella prima linea delle sezioni detentive a gestire le continue tensioni e situazioni di pericolo”. Notizia prelevata interamente dal sito www.pratonotizie.it Inoltre ci sembra opportuno anche inserire i vari commenti arrivati sullo stesso sito: Drastico Non ho parole. In quattro si sono fatti mettere sotto da uno!? Ma non hanno i manganelli? Un colpo dato bene in mezzo agli occhi lo vedi come ti dorme per due giorni filati… come un pupo… peppino facile dire “Ma non hanno i manganelli? Un colpo dato bene in mezzo agli occhi lo vedi come ti dorme per due giorni filati… come un pupo…” poi succede un bel caso di stado dove gli agenti della penitenziaria vengono incriminati di maltrattare i detenuti.. Non basta sentire di volere un’amnistia per ridurre i numeri dei carcerati, mettiamoci anche queste discussioni in campo! Se sono detenuti un motivo ci sarà, se si fossero comportati bene sarebbero uomini e donne liberi… nastasia i manganelli? se li usano per difendersi vengono pure processati! Alessandro in America hanno le celle di isolamento noi no? mirko I manganelli dentro un carcere non possono tenerli potrebbero finire in mani sbagliate rosi …facile parlare quando non si è nel contesto…. se si conoscessero bene le condizioni in cui devono andare avanti gli agenti pentenziari…. non conosciamo neanche la metà di quello che vivono sulla propria pelle ….per un lavoro mal retribuito e come altre forze dell’ordine con il pericolo di non tornare a casa dai propri famigliari … capisco in parte il difendere la vita dei detenuti ma c’è qualcuno che si da una smossa per aiutare anche gli AGENTI…non parlo per fare sono di parte!!!! e prima di dire qualche cavolata conoscete cosa sia vero o no!!!! |