A Maliseti hanno paura del forno crematorio


I residenti di alcune vie vicine al cimitero di Chiesanuova temono la dispersione nell’aria di diossine e metalli pesanti. Il presidente della Circoscrizione: «Hanno ragione, presto faremo un’assemblea». Presentata un\'osservazione con 500 firme..............

A Maliseti i residenti di alcune vie hanno paura del forno crematorio, quello previsto nel progetto di ampliamento del cimitero di Chiesanuova approvato dal consiglio comunale lo scorso 14 novembre. Lo rende noto il presidente della Circoscrizione Ovest, Giovanni Mosca, che ha ricevuto un’osservazione alla variante di regolamento urbanistico, firmata da oltre 500 cittadini, in particolare quelli che abitano in via Rosatelli, via Oslavia e di via Vella o Lungo La Bardena .

Lo stesso Mosca aggiunge che la Circoscrizione ha comunicato al Comune di non poter dare un parere alla delibera che prevede l’ampliamento «poiché si era rilevata la mancanza di un progetto preliminare del forno creamatorio e le caratteristiche tecniche dell\'impianto e delle sue emissioni in atmosfera, nonchè la mancanza della Vas e della Via indicate dalla legislazione regionale».

«Questa notizia - scrive il presidente della Circoscrizione - sta creando forte preoccupazione alla cittadinanza poiché ritengono che ci saranno effetti negativi sulla salute umana, inquinamento atmosferico, in quanto le sostanze inquinanti che possono essere emesse da un impianto crematorio sono molteplici, come fanghi, diossine, metalli pesanti come mercurio e piombo, ceneri volatili, ossido di carbonio, rifiuti derivanti dalla depurazione dei fumi, preoccupazioni che avevo già esplicitato all\'assessore all\'ambiente il 16 aprile 2012 chiedendo di conoscere la loro effettiva fondatezza, ma non abbiamo mai avuto riscontro alla lettera».

«I cittadini hanno ragione a preoccuparsi - conclude Mosca - in quanto mancano tutte quelle notizie utili e necessarie per dare informazioni che non siano come quelle di dire vogliono costruire un altro inceneritore, perché un corpo umano che brucia ha una forte concentazione di diossina e di metalli che non vengono separati e lasciati nell\'area. I residenti chiedono al Comune di non costruire l\'impianto crematorio in prossimità delle suddette zone abitate, anche perchè non sono contrari all\'idea del Parco Cimiteriale ma sono fermamente convinti di dire No al Forno Crematorio. E chiedono di trovare un\'altra collocazione in un posto più idoneo». Mosca aggiunge che presto si terrà un’assemblea pubblica a Maliseti sulla realizzazione del forno crematorio al cimitero di Chiesanuova.
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Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - http://www.maliseti.it/
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