Varchi elettronici, l'attivazione dopo Natale. Consorzio Santa Trinita: "Così perdiamo posti auto, il Comune acquisti il parcheggio interno all'ospedale"


L\'assessore Alessi annuncia che dopo le festività natalizie saranno accese le sei telecamere che \"blinderanno\" il centro storico. Dall\'attivazione ci vorranno 30 giorni di rodaggio prima di passare alle multe. La preoccupazione del Consorzio Santa Trinita sul fronte sosta per chi viene da fuori.............

La sosta selvaggia nel centro storico di Prato avrà vita breve. Dopo mille rinvii è arrivato il momento di attivare i varchi elettronici che blinderanno l\'ingresso nell\'Apu. L\'assessore Alessi ha annunciato che l\'accensione è prevista per dopo Natale. Dall\'attivazione ci vorranno altri 30 giorni di tempo per l\'entrata a regime equindi per l\'invio delle multe a chi entra senza permesso con la propria auto o furgone.
Il \"Grande fratello di Prato\" è composto da sei telecamere sistemate in piazza Sant’Elisabetta, via Guizzelmi, via Tintori, piazza Sant’Antonino, via Carbonaia e via Ricasoli. Dopo le feste natalizie sarà possibile oltrepassare lo schermo elettronico solo ai commercianti col permesso 4A per il carico e scarico e ai residenti dell’Apu. Per gli altri scatta la multa.
L\'installazione dei varchi, voluti dalla Giunta Cenni, risale al 2013. La loro attivazione è stata annunciata e smentita più volte sembra a causa di alcune osservazioni da parte del Ministero competente, chiamato ad autorizzare l\'uso delle telecamere. Ora tutto sembra essere stato chiarito e la rivoluzione dell\'accesso al centro può iniziare.
Non serenamente. Le perplessità ci sono e molte sopratutto da parte di chi vive e lavora in centro. Il Consorzio Santa Trinita vede con grande preoccupazione la riduzione del numero di posti auto e coglie l\'occasione di chiedere nuovamente al Comune l\'acquisizione dell\'area parcheggio interna al vecchio ospedale: \"La chiusura ermetica corrisponde ad un modello vivibilità e fruibilità del centro-storico irrinunciabile – spiega Francesco Querci, presidente del Consorzio - questo però deve essere realizzato non con la logica del compasso (disegnando su mappa la chiusura circolare), ma verificando zona per zona, strada per strada l\'accessibilità. In altre parole, a quelle strade che giustamente verranno \"protette dai varchi\" dovranno corrispondere determinati servizi: il Quartiere e Santa Trinita resta \"a corto\" di parcheggi (specie per l\'accessibilità dall\'esterno) e questa è l\'occasione per mettere nero su bianco l\'acquisizione dell\'area del parcheggio interno dell\'ospedale, di ridisegnare il parcheggio davanti alle Cesare Guasti, in attesa dei progetti che saranno, ma che oggi non sono. In Via Santa Trinita e Piazza del Collegio, apriranno in questi mesi altre 4 attività e questo percorso va correttamente sostenuto e favorite oltre che consentire alle attività esistenti (a cui corrispondono famiglie intere che vi lavorano=occupazione, fattori spesso troppo spesso trascurati) di reggere all\'indiscussa crisi: diamoci le priorità nell\'interesse comune essendoci i presupposti di una condivisione d\'intenti.\"
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