| Quando Giovanni Padula rassegnò le dimissioni al presidente Pacini il Maliseti era nei bassifondi della classifica del campionato Allievi B. Al suo capezzale fu mandato Enrico Vianello che con pazienza, professionalità e lungimiranza ha ricostruito un gruppo che sembrava sul punto di sfaldarsi e adesso, dopo l’ultima vittoria con il Viaccia, la squadra veleggia nelle più sicure e tranquille acque del centroclassifica... Adesso deve dirci il suo segreto mister. «Il calcio per me - risponde Vianello - è soprattutto allegria, voglia di correre e di divertirsi. Il sorriso è il suo principale condimento ed ho cercato di farlo riapparire sulle labbra dei ragazzi. Ci alleniamo con la musica come sottofondo, gli allenamenti sono leggeri e divertenti, il pallone è il protagonista principale. La squadra ha riacquistato morale e fiducia e i risultati sono cominciati ad arrivare». Avete battuto il Jolly, secondo in classifica, il Tavola, la Pietà 2004, il CF 2001 tutte squadre che vi stanno davanti come ha fatto? «Parlando, cercando di risvegliare stimoli che parevano perduti. I ragazzi mi hanno seguito, hanno imparato a giocare divertendosi senza pensare troppo al risultato ed adesso ce la possiamo giocare con tutti». Squadra pronta per i regionali del prossimo anno? «I gironi regionali stanno diventando ogni anno più difficili, le retrocessioni sono tante ed in questa squadra ci sono buone potenzialità tecniche e molti margini di miglioramento ma per affrontare un campionato d’elite qualche rinforzo sarà sicuramente necessario». Ma per tutto questo c’è ancora tempo, per ora gli Allievi B del Maliseti si godono questa ritrovata armonia di gruppo che è coincisa anche con un ritrovato spirito battagliero in campo che li ha portati a vincere diverse partite e a ritrovarsi in una posizione di classifica onorevole. Il Tirreno, 1 aprile 2008 |