TRAGEDIA AL MARE: MORTO GIOVANE RAGAZZO DI MALISETI


Il Comitato Insieme Per Maliseti si unisce al dolore dei familiari, amici e conoscenti del giovane Ossama\"Semy\" Ridi 16 anni tragicamente annegato ieri nelle acque di Torre del Lago........................

Nulla potrà riportare indietro la sua giovane vita ma, oltre al dolore dei familiari conoscenti e amici, c\'è la grande vicinanza di molte persone, soprattutto ragazzi che nella grande piazza di FACEBOOK hanno voluto inviare un pensiero un saluto a un\'amico, un \"CIAO, SEI E SARAI SEMPRE CON NOI\".....................
Ancora una volta, per dovere di cronaca, riportiamo inegralmente quanto è stato scritto sulla tragedia sul sito www.lanazione.ite su www.pratonotizie.it:
\"Abbiamo tentato di tutto per salvarlo, ma era tardi\"
Trenta minuti di massaggio cardiaco e defibrillatore. La tragedia di Semy, annegato a Torre del Lago. Il giovane era partito in treno da Prato insieme a due amici, Mirko Pecorelli e Michael Auteri rispettivamente di 18 e 21 anni, anche loro pratesi.
Viareggio, 17 luglio 2011 - ALLA FINE ha avuto ragione lui, il mare. Terribile e spietato. Ieri pomeriggio si è portato via un ragazzo di 16 anni. La sua morte è stata vissuta con angoscia da centinaia di turisti e villeggianti che ieri affollavano la spiaggia libera di Torre del Lago. Hanno seguito con trasporto le operazioni di ricerca effettuate in mare dalla Capitaneria di Porto, ma soprattutto hanno sperato nel miracolo quando, un’ora dopo la scomparsa, incredibilmente, un gruppo di bagnanti, davanti al bagno della Misericordia, ha trovato il giovane. «E’ ancora vivo», hanno iniziato a urlare. Ha solo 16 anni, hanno pensato in tanti, non può morire così. E invece Ossama Ridi, marocchino nato e residente a Prato, non ce l’ha fatta. La forza dei suoi 16 anni non è stata sufficiente per tenerlo in vita. Troppo a lungo è rimasto nell’acqua e quando è stato adagiato sulla riva si è cercato di fare di tutto per riportarlo alla vita. I munuti passavano. Lenti, inesorabili. Un colpo al torace, poi un altro e un altro ancora. Si sono alternati almeno in quattro o cinque persone per fargli il massaggio cardiaco. Poi è arrivato il medico del 118 con il defibrillatore. Per trenta minuti è stato tentato l’impossibile, ma senza successo. Alle 17,30 la resa definitiva. Ha vinto il mare. Un’altra volta. Un’altra maledetta volta.



OSSAMA Ridi era venuto in treno da Prato insieme a due amici, Mirko Pecorelli e Michael Auteri rispettivamente di 18 e 21 anni. Tutti di Prato.
«Li abbiamo visti in difficoltà — ha detto Maurizio Pardini, uno dei bagnini del bagno gestito dalla Croce Verde — che erano già a 200 metri dalla riva. Erano lontani da noi, perché si sono tuffati nel tratto di spiagga libera. Troppo lontani». Maurizio Pardini insieme al collega Gionata Patrizi si è gettato in acqua per cercare di raggiungere il ragazzo. Troppo tardi. «Lo abbiamo visto sparire fra le onde, abbiamo cercato di trovarlo andando sott’acqua, ma non c’è stato nulla da fare», hanno detto i due bagnini.



DISPERAZIONE, angoscia, impotenza. I due amici di Ossama, Semi per chi lo frequentava, hanno provato a salvarlo, ma poi, anche loro a stento sono riusciti a mettersi in salvo. Hanno avuto un leggero malessere in spiaggia e sono stati curati alla postazione fissa della Misericordia.



IL DRAMMA del sedicenne marochino arrivato da Prato è stato vissuto in diretta da centinaia di persone che affollavano la spiaggia. In molti si sono accalcati attorno al corpo adagiato sulla riva, mentre erano in corso le operazioni di salvataggio. Carabinieri e uomini della Capitaneria di Porto hanno avuto il loro bel daffare per tenere a distanza i curiosi. I carabinieri hanno invitato alcuni a non effettuare foto con i cellulari e suggerito alle madri di tenere i bambini lontani. «Non è un bello spettacolo da mostrare ai vostri figli», hanno rimarcato loro i militari in divisa. Ma un po’ la curiosità, e un po’ anche un sincero senso di angoscia ha tenuto lì ferme, immbilizzate, diverse decine di persone in attesa che quel ragazzo desse qualche segnale di vita, una speranza per tutti. Così non è stato. L’ultima immagine è quella di un telo da mare adagiato su quel giovane corpo senza vita, rimasto lì sulla battigia della spiaggia di Torre del Lago in un sabato pomeriggio che doveva essere di festa per lui, i suoi amici e per quanti si sono trovati lì per caso.

Paolo Di Grazia (LA NAZIONE)

Pratese di 16 anni annega a Torre del Lago. Salvi per miracolo due amici che erano con lui
Aveva deciso di passare il sabato al mare con due amici, ma purtroppo la gita si è trasformata in tragedia. Un ragazzo pratese di 16 anni è annegato oggi pomeriggio nella acque di fronte alla spiaggia libera della Lecciona a Marina di Torre del Lago. Il ragazzo, che è di origini marocchine, si chiamava Ossama Ridi, e abitava a Prato con la famiglia. Con lui c’erano altri due ragazzi di Prato, suoi amici con i quali era arrivato in Versilia in treno. Si tratta di due 18enni, Mirco Pecorelli e Michael Auteri, e anche loro hanno rischiato di venire inghiottiti dalle onde. Il mare oggi era mosso, maa i tre amici si sono tuffati ugualmente. Quasi subito, però, la forte corrente ha messo in difficoltà i tre ragazzi. Ossama è stato inghiottito dalle onde. I suoi due amici hanno tentato invano di afferrarlo. Prima di capire che stavano rischiando grosso. Con non poca fatica sono riusciti a salvarsi nuotando disperatamente verso la battigia dove hanno subito chiesto aiuto.
A quel punto si è messa in moto la mcchina dei soccorsi. I bagnini del bagno Croce Verde hanno intravisto per pochi attimi il corpo del ragazzo. Poi sono intervenuti la Guardia costiera con un gommone, i carabinieri con la motovedetta e l’acquascooter della polizia. Tutto inutile, il corpo ormai senza vita di Ossama è stato trascinato via ed è stato recuperato da alcuni bagnanti solo un’ora dopo e a diverse centinaia di metri più a sud dal punto dove era scomparso. A quel punto è apparso chiaro che per il 16enne non c’era speranza, ma i soccorritori hanno provato ugualmente a rianimarlo fino a che si sono dovuti arrendere e alle 17 Ossama è stato dichiarato morto. Il corpo, dopo il nulla osta del magistrato di turno, è stato trasferito all’obitorio del “Versilia”.(PRATONOTIZIE)


Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - https://www.maliseti.it/
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