Campionato di B, 2° giornata: Il Follonica ferma il Prato (6-6)


Con un pochino di ritardo vi presentiamo le foto scattate dal nostro Massimo Lascialfari della partita di Hockey di serie B Prato-Follonica 6-6 ................

Visionabili su:
https://www.maliseti.it/index.php?mod=03_Gallery/303_prato-follonica
Ulteriori informazioni sono disponibili su:
http://www.hockeyprato.com/template.php?pag=32039

04/11 Giornata con il Minihockey al Palarogai
Bottarelli Niccolò, Calandra Simone, Masini Andrea, Naselli Lorenzo, Naselli Niccolò, Nuti Damiano, Pazzaglia Filippo, Pieroni Mattia, Salpietra Dario, Sangari Francesco
Questi i nomi dei 10 Mini Atleti dell’Hockey Prato 1954 che componevano le 3 squadre che domenica hanno fatto volare in alto il nome di questa società.
Giornata intensa di Hockey sulla pista del Palarogai, con 9 partite per ogni squadra giocate con altrettanta intensità dai nostri piccoli hockeysti, alcune vinte, altre perse ma ad ogni partita hanno dato il loro massimo con la soddisfazione di Samuel Amato che li segue con impegno e serietà e dei genitori che non hanno fatto mancare il loro tifo e calore.
Non è mancata nemmeno stavolta la preziosa collaborazione di tanti dirigenti e genitori che hanno contribuito affinchè questa giornata si svolgesse nel migliore dei modi,
Bravi TUTTI e questo è stato solo l’inizio !!!

In attesa dell\'esordio casalingo della A1 contro il temuto Valdagno (martedi 13 novembre ore 20,45 al Palarogai) ecco le partite di cartello del prossimo fine settimana:
Venerdì 9 ore 20 Palarogai Prato-ASD Viareggio 4 Camp.Under20
Sabato 10 ore 18,30 Palarogai Prato-ASD Viareggio 1 Camp.Under15
Domenica 11 ore 10 Viareggio (Lu) ASD Viareggio-Prato 2 Camp.Under13
Domenica 11 ore 11,30 Viareggio (Lu) ASD Viareggio-Prato A 4 Camp.Under17
Domenica 11 ore 15 Palarogai Prato B-Sarzana 4 Camp.Under1
La Serie B riposa.

Città metropolitana, anche gli ultras del Prato si schierano contro la decisione del governo
Con una lettera indirizzata alla città, anche gli ultras 1908 del Prato si schierano contro il riordino delle Province che porta Prato sotto Firenze all’interno della città metropolitana. Questo il testo integrale della lettera.

“Non avremmo mai voluto trovarci a scrivere queste righe ma il destino ha voluto regalarci anche questo ennesimo colpo al cuore. E’ forse la prima volta che diffondiamo un comunicato che non riguarda strettamente il nostro ambito, quello del tifo calcistico, ma bensì l’intera nostra comunità. Questo perché abbiamo sempre preferito tenere fuori certi argomenti dal nostro gruppo e dalle nostre attività ma, adesso, siamo giunti al punto in cui è necessario e doveroso scrivere queste righe. La nostra è più di una semplice presa di posizione, più di una semplice comunicazione di idee, più di una semplice protesta, è una vera e propria discesa in campo a fianco della nostra città, che si trova ad affrontare forse il momento più triste e doloroso della sua storia. Il decreto legge del 31 ottobre che inserisce Prato all’interno della nuova città metropolitana con Firenze e Pistoia è il colpo mortale per una città già provata da difficoltà economiche e sociali enormi.
La terza città del centro Italia con circa 220.000 abitanti costretta ad essere annessa al capoluogo come un quartiere o un paesello qualunque. Quella che è stata per anni la capitale mondiale del tessile, una città con una cultura del lavoro invidiata in tutto il pianeta, una storia gloriosa scritta da uomini dal valore inestimabile, obbligata a piegare di nuovo la testa a Firenze, che per secoli ci ha sfruttato e trattato alla stregua di un dormitorio e che adesso rivendica non si sa quali diritti con il fare arrogante del governatore Rossi, a cui ricordiamo il compito di dover fare gli interessi dell’intera Regione e non solo del capoluogo.
Il nostro no è quanto di più netto ci possa essere ed è da ricercare in milioni di motivi sicuramente non sintetizzabili, e non si tratta certo di semplici campanilismo ma anzi, invitiamo i dubbiosi a leggersi bene quello che il decreto propone, con praticamente la totalità delle risorse economiche, sociali e culturali strappate dalle mani pratesi per essere concessi a non si sa bene quale ente “metropolitano”.
Per non parlare della mancanza di rispetto verso quella gente che ha speso la propria vita per rendersi indipendente dal capoluogo e dalle sue angherie.
Prato non è Firenze, non lo è mai stata e mai lo sarà, lo diceva Curzio Malaparte nel suo celebre Maledetti Toscani e lo ribadiamo noi nel 2012 ancora più forte, in quello che potrebbe essere un tristissimo ma mai casuale anniversario del Sacco di Prato del 1512.
Noi, abituati a difendere ogni domenica i nostri colori in giro per l’Italia, chiediamo a tutti i Pratesi di ribellarsi e di prendere parte al nostro fianco a questa battaglia che, stavolta si, richiede l’impegno e l’orgoglio di tutti per essere vinta.
La parola d’ordine è resistere, farsi sentire, combattere e stringere i denti, come solo noi abituati al duro lavoro di ogni giorno sappiamo fare.
Chiediamo sostegno e voglia di fare alle istituzioni che devono stare serene, i Pratesi, quelli Veri, saranno al loro fianco in ogni strada che decideranno di intraprendere, indipendentemente dal colore o dalla parte politica, qua è in gioco il futuro di tutti, e non ci faremo trovare impreparati.
Il tempo delle parole è finito già da un bel pezzo, sono forse le troppe chiacchere che ci hanno portato a questo punto, adesso è il momento dei fatti, e che siano concreti e decisi, perché solo così potremo ottenere dei risultati.

“Che strano però che Firenze stia fuor di Prato, mi fa l’effetto di un cane fuor dall’uscio”

Con eterno ed infinito amore.

I Tuoi Ultras



Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - https://www.maliseti.it/
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