In piazza Duomo si celebra la Festa dei popoli


Il vescovo presiede la messa concelebrata da mons. Santino Brunetti e dai cappellani delle diverse comunità cattoliche presenti a Prato. Al termine la tradizionale rappresentazione dell\'arrivo dei Magi.............

Il giorno dell’Epifania a Prato si celebra la Festa dei Popoli. L’iniziativa è in programma lunedì 6 gennaio alle 16 in piazza Duomo. Si comincia con la messa in cattedrale presieduta dal vescovo Franco Agostinelli, concelebrata da mons. Santino Brunetti e dai cappellani delle diverse comunità cattoliche straniere presenti a Prato. Questo perché la Diocesi intende celebrare la solennità della manifestazione della nascita di Cristo con tutte le genti, di tutte le provenienze, che vivono in città. Al termine della messa, intorno alle 17, ci sarà la tradizionale rappresentazione dell’arrivo dei Magi. Un corteo di figuranti, con tanto di animali al seguito, che partendo da piazza San Domenico arriverà fino al sagrato del Duomo dove sarà sistemata la capanna con la Sacra Famiglia.
L’organizzazione della sfilata, con figuranti di etnie diverse, è a cura dell’associazione «Amici del Presepe», che anche quest’anno ha collaborato con mons. Brunetti e con il Comitato Insieme per Maliseti alla realizzazione di questo scenografico appuntamento. Dopo l’arrivo di fronte ai gradini della cattedrale, ci sarà il bacio alla statua di Gesù Bambino e la consueta benedizione dei bambini, officiata da mons. Agostinelli. Al termine, musica e danze a cura delle comunità straniere, che, anche lo scorso anno, hanno rallegrato la piazza con ritmi e canzoni da ogni parte del mondo.
«Forse quest’anno più di ogni altro momento – spiega mons. Santino Brunetti – sarà una importante occasione affinché la nostra città si renda sempre più conto di avere mille volti diversi che, tutti insieme, formano la bellezza e la ricchezza di Prato. L’Epifania rappresenta da sempre la festa di tutti i popoli, con la chiamata dei Magi che dall’Oriente vennero ad adorare Gesù Bambino. Il ricordo di questo avvenimento sia non solo d’esempio, ma ci aiuti anche a capire la forza e la ricchezza della nostra multiculturalità».


Articolo tratto da: maliseti.it - il portale della nostra frazione - https://www.maliseti.it/
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